Navigando nelle infinite possibilità dell'essere

89. IL VITTIMISMO

Siamo in un momento energetico molto particolare e stiamo diventando sempre più creatori della nostra realtà. Questo è il messaggio di Scilla Di Massa, che tempo fa ha tenuto con anima.tv un blog sui Fiori di Bach, che rimane disponibile per la consultazione a questo indirizzo.

Dal suo blog riportiamo quanto scritto in merito al vittimismo: un modo di essere di cui è necessario liberarci, se non vogliamo continuare ad attirare nella nostra vita negatività su negatività!
Il fiore di Bach più indicato per aiutarci in questa “trasformazione” è Willow, come ci spiega la stessa autrice:

89aLamentarsi è di ostacolo alla crescita spirituale così com’è il criticare. Due atteggiamenti che ci tolgono energia e che non portano da nessuna parte. Certo ci sono delle circostanze che ci fanno dire: “Perché proprio a me?” E tante volte vedere che nessuno accoglie il nostro dolore e giustifica le nostre mancanze ci fa chiudere in noi stessi: tanto nessuno ci capisce.

Il problema è che non sono gli altri a non capirci, siamo noi a non comprendere il progetto che c’è dietro le circostanze della nostra vita. Bach diceva che ogni vita è un giorno di scuola, e che noi ci muoviamo di vita in vita creandone noi stessi le circostanze in base allalegge di causa ed effetto. In quest’ottica quello che ci sembra ingiusto e gratuito in questa vita, trova la sua spiegazione in una o più vite passate.

89bIl lamento e il vittimismo spesso sono comprensibili, ma a livello spirituale sono vere e proprie trappole checi impediscono di evolvere. Per questo Bach aveva trovato il fioreWillow che ci aiuta a liberarci della nostra tendenza di chiuderci nel nostro dolore, sentendolo ingiusto e a volte disumano. Willow ci aiuta atrasformare il lamento in consapevolezza, e a chiederci “Che cosa sta cercando di insegnarmi la vita?”, invece di “Perché la vita mi punisce così?”. Per quanto dure possano essere le circostanze, per quanto soli e disperati ci possiamo sentire, la comprensione di quello che ci accade è l’unico modo di lenire la sofferenza.

Tanti di noi soffrono perché devono imparare una lezione di cui in questo momento l’umanità ha molto bisogno: la compassione. Forse solo quando impareremo a metterci nei panni dell’altro smetteranno le guerre, lo sfruttamento e l’intolleranza”.

http://youtu.be/1Cvn7ES-EYU

(Link al video qualora non visibile)..

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