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216. SEI PIÙ DI QUELLO CHE PENSI

Cos’è l’eccellenza? Chi sono le persone che eccellono? È davvero qualcosa che riguarda il raggiungere un traguardo o significa far germogliare la migliore versione di noi stessi? E come fare, allora, per raggiungere questa eccellenza? Ne ha parlato Silvia Latham, trasformative coach, ospite a un TEDxBergamo di cui segue il video.

 

Tra gli argomenti del video:

Cos’è l’eccellenza? È un traguardo o un percorso? Appartiene a pochi o a tutti noi?

Esiste un’eccellenza che va oltre il traguardo, che appartiene a tutti noi.

L’eccellenza, infatti, è dentro di noi. È la capacità di mettersi in contatto con noi stessi e riconoscere ciò che in noi è positivo: qualità, realizzazioni e anche potenzialità.

Quante volte nelle difficoltà ci troviamo a escogitare soluzioni incredibili? Noi siamo di più di quello che crediamo. Quando ci fidiamo di noi stessi, possiamo accedere alle nostre risorse e capacità più grandi.

Come si fa a vivere questa eccellenza? È semplice: stai in ascolto, fidati e mettiti in contatto.

Stare in ascolto

Stare in ascolto significa aprire le porte alle tue risorse e alle tue qualità.

Le tue sensazioni positive parlano delle tue qualità. Facciamo subito caso a quando abbiamo sensazioni ed emozioni negative, ma non diamo altrettanta attenzione a quando le viviamo positivamente.

Noi siamo nati con profonde risorse dentro di noi. L’eccellenza è riconoscere chi siamo veramente nella nostra essenza.

Quante volte facciamo cose straordinaria e nemmeno ce ne accorgiamo?

Le aspirazioni sono qualità che bussano alla porta e chiedono di essere vissute.

Fidarsi

Fidarsi è il secondo passaggio.

Chi oggi sa fidarsi al 100%? Non ci fidiamo delle persone, del sistema, e a volte di noi stessi.

La fiducia nelle proprie risorse è fatta di pazienza e di apertura. Non importa quanto ci vorrà o sarà dura, ma troverai un modo per andare avanti.

La chiave è riconoscere che ogni momento è un momento per stare in ascolto e fidarsi.

Mettersi in contatto

Il terzo passaggio è mettersi in contatto.

Quando senti una sensazione o emozione positiva, sii curioso, dai un nome alla sensazione, e chiediti: cosa sto vivendo esattamente adesso? Amore, pazienza, gioia, flessibilità…?

Quando senti una sensazione positiva, cercala anche nel tuo corpo. Come la rabbia che attanaglia lo stomaco, o la depressione che chiude il respiro, così esiste un corrispettivo fisiologico anche per le sensazioni positive. Cosa accade al tuo corpo quando sei in pace con te stesso?

Noi siamo ciò che facciamo ripetutamente. L’eccellenza non è un atto, ma un’abitudine.

Tutti noi abbiamo un “fagiolo” che vuole crescere.

Redazione Anima.TV

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