Dal passaparola per ritrovarsi a ballare nei posti insoliti dei portici e di tango illegal, alla vacanza organizzata con argomento tango. Sono due aspetti quasi oppostI, ma in realtà molto vicini per la passione di base che li anima. E così anche nell’organizzazione di vacanze tango ecco fiorire tantissime iniziative. Tango al mare, di giorno tintarella e bagni, e la sera, col fresco, lezioni e pratiche, e poi, dopo cena, si balla fino a tardi, tanto si è in vacanza (anche se si balla quasi sempre fino a tardi…). O in montagna, o in una località turistica: possono variare gli orari delle lezioni, ma il fattore comune è che si abbina il fatto di passare qualche giorno fuori dalla solita routine, alla possibilità di ballare in questa nuova ambientazione. In ogni caso esiste un’offerta di vacanze-tango piuttosto cospicua. C’è un po’ di tutto, dalle più improbabili combinazioni, ai seminari con personaggi famosi. Chiedete a chi c’è già stato per qualche consiglio. Dal punto di vista del somatotango è una situazione molto interessante. Per qualche giorno non dobbiamo fare le solite cose e possiamo uscire dalla routine quotidiana. Che succederà ? Riusciremo a goderci pienamente la vacanza e dedicarci completamente al tango, perlomeno nelle ore assegnate, o magari di fronte all’improvvisa mancanza dei nostri “riferimenti� di tutti i giorni ci troviamo un po’ disorientati? Non ci resta che provare… Se vi capita cercate anche di osservare se vi riesce più facile ballare e fare lezione, o se viceversa trovate difficoltà . Questi possono essere dei segnali interessanti che il vostro “soma� vi sta inviando. Nel tango c’è sempre l'“attenzione�, la “presenza�, e tutti i momenti sono validi per sperimentare e per sentire. Buone vacanze e ballate ballate ballate…
continua
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