Navigando nelle infinite possibilità dell'essere

Settembre 2008

30.SEDUZIONE

Nel post precedente abbiamo visto la mirada ed il cabeceo, come modo per invitare e per farsi invitare: tutti e due aspetti di seduzione. Con questa parola si evocano tantissime esperienze, ognuna con i suoi vissuti e i ricordi connessi. Se la vediamo nel suo significato base c’è il tentativo di portare a sé la persona desiderata: “se-durre”, condurre …

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29.MIRADA E CABECEO

Uno dei momenti più importanti nel tango è quello dell’invito. Anche se è solo il preludio al ballo vero e proprio, in questo momento si trasmettono molte informazioni e si ricevono molte impressioni. Qui da noi è invalso l’uso, copiato o importato da altre tradizioni di ballo, e comunque da un’educazione sociale di un certo tipo, in cui l’uomo decide …

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28.TANGO E CARATTERI – PARTE II

Abbiamo visto nell’ultimo post come ci sia una schematizzazione, suggerita da Lowen, con cinque tipologie caratteriali, ognuna legata alla negazione di un diritto fondamentale o di un estremo bisogno: schizoide, orale, masochista, psicopatico e rigido. Non entro nei dettagli e non riporto tutte le variazioni, rimandando a letture specifiche. Ovviamente la realtà non è così schematica, spesso …

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27.TANGO E CARATTERI

Per le sue caratteristiche di ballo in cui la vicinanza ed il contatto sono così fondamentali, il tango è un’interessante opportunità di scoperta e di sperimentazione dei caratteri delle persone. Sulla pista da ballo una persona, che solitamente ha una modalità di presentarsi di un tipo, ritrova qualità che non si sarebbe mai immaginata di “essere”, oppure …

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26.TANGO E RELAZIONE

09/09/08

Il tango argentino sta riscuotendo un successo notevole, e nel giro di poco tempo se ne sente parlare sempre di più. Come mai? Ci possono essere tantissimi motivi, e molti di essi li abbiamo discussi nei post precedenti, ma uno di questi è forte e intrigante: la Relazione. Su questo argomento si possono scrivere interi trattati, e nelle pagine di anima.tv ne potete trovare varie elaborazioni; qui la intendo precisamente come uno scambio, un’interazione a tutti i livelli – energetico, emozionale, fisico e psichico – che avviene in una coppia nell’ambito della durata dei tanghi che si ballano. Abbiamo visto come nel tango i ruoli sono molto ben definiti, l’uomo e la donna hanno compiti chiari e sicuri. L’abbraccio in genere è molto ravvicinato, intimo, e l’espressione corporea è l’elemento portante di tutto il ballo. E proprio attraverso l’espressione corporea si partecipa di vari livelli fatti da sensazioni ed emozioni, spesso non filtrate dai pensieri che possono addirittura essere di ostacolo. Con queste premesse ecco che, dopo aver fatto in nostri bravi corsi, aver scelto l’abbigliamento, selezionato la milonga dove andare e magari qualche amico o amica da portare o incontrare, siamo pronti per ballare: la relazione inizia. La coppia si forma, si ballano dei tanghi, e poi finisce… Potrebbe, però, anche nascere qualcosa da quei momenti, e ci sono veramente moltissimi casi di coppie che poi lo sono diventate anche nella vita. E’ forse questo che attrae così tanti?! In effetti penso proprio di sì, ma c’è da dire che vi è anche la scoperta della possibilità di godere del piacere di ballare insieme, vicini, a tempo, in modo fluido, senza che questo debba per forza implicare niente altro. Nel momento in cui balliamo per il puro piacere di farlo, senza strascichi e conseguenze, anche questo è un momento di reale e affascinante relazione…

continua

25.CAMPIONATI DI TANGO ARGENTINO?

04/09/08

Si sono svolti alcuni giorni fa a Buones Aires i campionati mondiali di tango argentino; per la cronaca una coppia italiana è arrivata settima. È innegabile che nell’uomo esiste uno spirito competitivo che lo spinge a gareggiare con i suoi simili, pensate allo sport e tutte le manifestazioni connesse, ma anche in altri campi al di fuori dello sport questa voglia di gareggiare scalpita.

Non entriamo nel merito di tutto ciò, ma diciamo soltanto che quando si comincia a trasformare l’ego questa necessità comincia a perdere consistenza, per passare a temi più di integrazione che di competizione. Il tango argentino, tra le varie forme di ballo, è quello che più di ogni altro ha resistito, ed infatti è da pochi anni che queste “gare� sono in corso. Per la sua natura di ballo che si crea sul momento, che è intimo della coppia, che viene guidato dal “sentire�, poco si presta alle caratteristiche dei campionati. Infatti in essi il tango che viene presentato è da palcoscenico, da esibizione, è un po’ diverso dal tango che si può vedere in una milonga, e assomiglia più al quello che potete vedere se andate ad uno spettacolo di Miguel Angel Zotto. Si tratta comunque di coppie eccezionali, che ballano veramente bene, e sono per l’appunto uno spettacolo da vedere. Ma in milonga rimane quello spirito di contatto, di rispetto, di sentire, e di creare insieme un‘esperienza del momento: e con questo come si può gareggiare?

Quindi chi vuole fare gare con il tango ha oggi una chance in più, e chi preferisce altro ha tutto un mondo a disposizione. In ogni caso, al di là di campionati o spettacoli, a volte si ha la fortuna di vedere dei ballerini che riescono a fare spettacolo ed a trasmettere comunque un‘emozione, e sono quelle esibizioni che non si dimenticano. Provate adesso a farvi un giro su internet per vedere qualche tango (su youtube per esempio, ma dovete cercare un po’), magari guardatevi i pochi film disponibili (segnalo “Tango� di Carlos Saura e “Lezioni di Tango� della Sally Potter), e sperimentate quanto i ballerini vi trasmettono. Ne parleremo a breve.

24.SALIDA BASICA

02/09/08

Insegnare il tango argentino non è una cosa facile. Il fatto che questo ballo si crea sul momento, che i passi – invece di far parte di una rigida sequenza – vengono messi insieme “sentendoâ€� la partner, la musica, la pista, le emozioni… lo rende così particolare ma può creare delle difficoltà per l’insegnamento e l’apprendimento. Per ovviare in qualche modo a questo, nel tempo si è creata quella che viene definita come “salida basicaâ€�: in spagnolo ha molti significati, in questo caso possiamo usare “partenzaâ€�, ma si può anche usare per invitare, “salimos a bailarâ€�; basica perché di base. Con questo termine allora si indicano una sequenza di passi che viene appresa in genere in tutti i corsi all’inizio.Sono in tutto otto passi, e a volte si usa proprio “otto passiâ€� come definizione, e con questi otto passi sia l’uomo che la donna fanno tutti i possibili movimenti base per potersi muovere: ci sono passi in avanti, indietro e laterali, ed inoltre c’è un movimento molto particolare per la donna, corrispondente al quinto passo, in cui il piede sinistro si incrocia con il destro. Per questo lo si chiama “cruzadoâ€�, incrociato, o più semplicemente “cinqueâ€� perché nella sequenza è il quinto. È un passo asimmetrico, tipico del tango, dovuto alla asimmetria dell’abbraccio tra i ballerini. Anche gli altri passi diventano poi l’â€�unoâ€�, il “dueâ€�, e così via, e corrispondono ad un preciso movimento in una certa direzione.

È una sequenza, quindi, creata per scopo didattico, ma con i passi che contiene si balla. Anzi si potrebbe già ballare solo camminando e basta, esercizio che viene utilizzato molto nei corsi, anche se solo dopo un po’ di tempo si raggiunge quella qualità di movimento per cui anche semplicemente camminando si “sente� e si “trasmette� emozione e sentimento. I vecchi “milongueri� di Buenos Aires sono un vero spettacolo quando li vedete, eppure i movimenti che fanno sono semplicissimi ed essenziali. Cerco sempre di insegnare a “fare i passi� piuttosto che sequenze di varia complicazione. Una volta che si sono imparati i movimenti di base, si possono effettuare sequenze più complesse e passare a movimenti più complicati: si è pronti per “giri�, “ochos�, “voleos�, “sacadas�, “ganchos� e tanti altri, ed a metterli insieme sul momento per creare quella esperienza fantastica che si chiama tango.