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24.SALIDA BASICA

02/09/08

Insegnare il tango argentino non è una cosa facile. Il fatto che questo ballo si crea sul momento, che i passi – invece di far parte di una rigida sequenza – vengono messi insieme “sentendoâ€� la partner, la musica, la pista, le emozioni… lo rende così particolare ma può creare delle difficoltà per l'insegnamento e l'apprendimento. Per ovviare in qualche modo a questo, nel tempo si è creata quella che viene definita come “salida basicaâ€�: in spagnolo ha molti significati, in questo caso possiamo usare “partenzaâ€�, ma si può anche usare per invitare, “salimos a bailarâ€�; basica perché di base. Con questo termine allora si indicano una sequenza di passi che viene appresa in genere in tutti i corsi all’inizio.Sono in tutto otto passi, e a volte si usa proprio “otto passiâ€� come definizione, e con questi otto passi sia l’uomo che la donna fanno tutti i possibili movimenti base per potersi muovere: ci sono passi in avanti, indietro e laterali, ed inoltre c’è un movimento molto particolare per la donna, corrispondente al quinto passo, in cui il piede sinistro si incrocia con il destro. Per questo lo si chiama “cruzadoâ€�, incrociato, o più semplicemente “cinqueâ€� perché nella sequenza è il quinto. È un passo asimmetrico, tipico del tango, dovuto alla asimmetria dell’abbraccio tra i ballerini. Anche gli altri passi diventano poi l’â€�unoâ€�, il “dueâ€�, e così via, e corrispondono ad un preciso movimento in una certa direzione.

È una sequenza, quindi, creata per scopo didattico, ma con i passi che contiene si balla. Anzi si potrebbe già ballare solo camminando e basta, esercizio che viene utilizzato molto nei corsi, anche se solo dopo un po’ di tempo si raggiunge quella qualità di movimento per cui anche semplicemente camminando si “sente� e si “trasmette� emozione e sentimento. I vecchi “milongueri� di Buenos Aires sono un vero spettacolo quando li vedete, eppure i movimenti che fanno sono semplicissimi ed essenziali. Cerco sempre di insegnare a “fare i passi� piuttosto che sequenze di varia complicazione. Una volta che si sono imparati i movimenti di base, si possono effettuare sequenze più complesse e passare a movimenti più complicati: si è pronti per “giri�, “ochos�, “voleos�, “sacadas�, “ganchos� e tanti altri, ed a metterli insieme sul momento per creare quella esperienza fantastica che si chiama tango.

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