Navigando nelle infinite possibilità dell'essere

31. CONDUZIONE

Con la seduzione si cerca il contatto, abbiamo “mirado” e fatto capire con un cenno del capo e adesso ci siamo incontrati e cominciamo a ballare. È il momento della verità. Con la seduzione possiamo trasmettere messaggi di tutti i generi, possiamo immaginare quello che vogliamo e fare immaginare quello che l’altro desidera. Finalmente ci siamo. A questo punto si passa dall’immaginazione alla realtà. Siamo uno di fronte all’altro e stiamo per ballare. A volte da vicino le cose possono cambiare. In meglio o in peggio. Un ultimo sguardo ancora e poi entriamo nell’abbraccio. Esiste una vera e propria scienza dell’abbraccio, ma la indagheremo più avanti. Ad ogni modo, sia esso chiuso o aperto, è dall’abbraccio che inizia il tango. Gli elementi base sono semplicissimi. I ruoli anche. Ma da questi, parte tutto un universo di possibili variazioni che rende questo ballo così speciale e così affascinante.

Oggi parliamo della conduzione. Ad un primo esame potrebbe sembrare che è l’uomo a condurre e la donna a seguire. È vero, la base è questa. Ma in realtà è un gioco di sentire, segnalare, trasmettere, agire, reagire, ascoltare, che amplifica e fonde insieme questo schema. L’uomo comunica le direzioni, le pause, le accelerazioni, le battute; ma tutto questo -e qui si riconosce il bravo ballerino- deve essere modulato in base alla risposta della donna. Quello della donna non è un ruolo passivo, anzi racchiude una vasta gamma di potenzialità. Chiariamo un punto che spesso viene frainteso: ricettivo non vuol dire passivo, accogliente non significa accettare passivamente, e seguire è in realtà un “fare insieme”. Alla fine si conduce in due. In due si crea il movimento e la danza.

Premesso questo possiamo entrare nel cuore della conduzione. Mentre nella seduzione a volte c’è un’immagine dei nostri desideri, qui siamo a stretto contatto con la persona con cui balliamo ed anche con la realtà oggettiva del momento. Possiamo sentire la “marca” dell’uomo, la sua guida, sentiamo come la donna si fa portare. Qui escono alla luce il carattere, l’emozione, il sentimento, il pensiero. Ed anche tutte le informazioni dei sensi. Odori, toni di voce, tipi di tocco, calore, consistenza, resistenza, e tante altre sensazioni. I nostri corpi “sentono” tutto questo, anche se spesso non ne siamo coscienti. E tutto si traduce in movimenti e atteggiamenti posturali. Sono i nostri corpi che si “parlano” l’un l’altro. E questi “dialoghi” diventano un tango. Condurre, “cum ducere”, portare insieme, andare insieme.

Continua..

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