Navigando nelle infinite possibilità dell'essere

8.MEDITANGO

Immaginate che il tango sia una meditazione, o meglio un modo per entrare in uno stato meditativo. Sappiamo che la meditazione è uno stato, e che in genere la confondiamo con le tecniche per entrare in meditazione. Nel nostro caso il tango può essere benissimo una di queste tecniche. Quando mi capita di parlarne con le persone, magari durante una lezione, raccomando sempre di ballare cercando in ogni istante di essere “presenti”,ovvero di esserci con tutta l’attenzione possibile. Non solo ma anche di esserci con la più grande “accoglienza” possibile, sia verso se stessi che verso gli altri, e nel nostro caso verso la/il partner. Se si riesce a ballare con una grande attenzione amorevole istante dopo istante, riuscirà difficile ballare male. E per fare questo oltre alla tecnica serve anche un po’ di allenamento alla presenza e ad un atteggiamento di apertura verso se stessi ed il prossimo. Allora anche i passi, i movimenti, l’ ascolto della musica, l’attenzione verso il/la partner, non solo riescono più facili, ma acquistano anche un “sapore” che renderà il nostro ballo un’esperienza molto bella sia per noi stessi che per il/la nostro/a fortunato/a compagno/a. Quindi il suggerimento per il ballo è di metterci tanta“passione”, come abbiamo visto nel post precedente, ma piena di piacere e di apprezzamento per quello che stiamo facendo, e quindi di grande attenzione ed accoglienza. Buona meditazione col tango.

continua

http://youtu.be/Yi94aKHmO3I..

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