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74. CURARE O GUARIRE?

Secondo gli insegnamenti del Maestro Tibetano (Djwhal Khul o D.K.), la malattia è “il risultato dell’inibizione della vita dell’anima”. In altri termini, la malattia accade quando ci sono “blocchi” nella nostra “personalità”, che non permettono alle energie

73dell’anima di scorrere in modo fluido all’interno di noi.

Quindi, dal punto di vista spirituale, e parlando comunque in generale, la malattia è il segnale che dobbiamo trasformare alcune parti di noi, il che di solito richiede un ampliamento della nostra coscienza.

A ben guardare, esiste una differenza sostanziale tra “curare” e “guarire”.

Curare” significa “cura dei sintomi”, ma questo non implica necessariamente un cambiamento del livello di coscienza del malato. Egli, quindi, permane allo stesso livello di consapevolezza che aveva prima della malattia.

Guarire” implica invece che dalla malattia la persona emerge con una nuova consapevolezza e una maggiore capacità di ascoltare la propria Anima.

Se quindi per ogni uomo è possibile la dimensione della “cura”, la “vera guarigione” accade solo a coloro che, in qualche modo già consapevoli delle realtà spirituali, sono disposti a lavorare su di sé.

Va detto che non si può imporre a nessuno il percorso della “guarigione” né ha senso condannare coloro che non desiderano cambiare il proprio livello di coscienza. Quello che possiamo fare è dare un esempio con il nostro stesso stile di vita, che vale più di mille parole.

Camilla Ripani
www.anima.tv

Fonti:
– Guarigione Esoterica, Alice Bailey
– Umberta Favre (insegnamenti orali)..

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