Benvenuti in questo blog, dove desidero parlarvi del tango argentino, ballo che recentemente si sta diffondendo a macchia d’olio.
Ve ne voglio parlare in una chiave particolare, ovvero analizzando gli aspetti collegati soprattutto alla postura ed alla relazione. Io mi occupo di craniosacrale, che integro con la postura ed il counseling. E’ ballando il tango e insegnandolo che ho potuto vedere e sperimentare il modo tutto particolare in cui ci si pone dal punto di vista fisico verso l’altro e si crea la relazione.
Da qui “somatotango”. Soma, corpo dal greco, perché si parla del corpo come veicolo di esperienza e di essenza; tango, perché ballarlo, oltre ad essere un’esperienza molto bella di per sé, ci permette anche di esplorare aspetti della postura e della relazione. Con postura, intendo il modo in cui ci si pone nel movimento e nell’equilibrio, ma anche nella fluidità delle azioni e del contatto con l’ambiente.
La relazione, infine, argomento molto importante nel counseling anche nel tango è centrale. Non solo, infatti, lo si balla in due, ma è impossibile prescindere da una stretta relazione nel corpo, nella mente e nelle emozioni. Oso dire che ne è la parte più importante, più della tecnica o dei passi.
Per tutto il resto, vorrei lasciare che gli argomenti arrivino, magari un po’ alla rinfusa, ma liberi di fluire senza una organizzazione particolare, proprio come nel tango argentino, dove il ballo viene creato istante dopo istante… Sarà anche con i vostri commenti e contributi che nasceranno approfondimenti sugli argomenti che più ci interessano…
Continua
http://youtu.be/bmYV5IVjUK0..
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