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18 – CONTROLLARE LE NOSTRE CONVINZIONI – II

Con la tecnica di cui vi parlo, sono riuscita a far emergere le convinzioni negative nate da tali eventi, le credenze che essendosi radicate profondamente in me ostacolavano il mio rapporto con la famiglia e con le persone vicine. Mi sono quindi resa conto, sulla base della mia esperienza di vita, che proprio dai rapporti familiari dipendono la maggior parte delle relazioni con gli altri e con la società.

Con l’aiuto del Creatore, ci è data la possibilità di riconoscere e poi di cambiare le nostre convinzioni. Come abbiamo già detto in precedenza, le nostre convinzioni incidono profondamente sul nostro equilibrio emotivo e conseguentemente sul nostro stato di salute, e devono quindi essere sostituite con altre più appropriate conquistando un ottimale equilibrio psicofisico, in linea con la nostra volontà e attesa di realizzazione.

18_cambCome scrive Robert Dilts, nel libro: “Il potere delle parole e della PNL”, i tre ambiti più comuni in cui si manifestano le convinzioni limitanti riguardano esperienze che portano a: sentirsi impotenti, non sentirsi degni, sentirsi senza speranza. Le convinzioni dominanti che ne sono alla radice possono esercitare una grande influenza sulla salute mentale e fisica.

1. Sentirsi senza speranza: è la convinzione che l’obiettivo desiderato non possa essere raggiungibile nonostante le proprie capacità.

2. Sentirsi impotenti: è la convinzione che l’obiettivo desiderato possa essere raggiungibile, ma che non si sia capaci di raggiungerlo.

3. Non sentirsi degni: è la convinzione di non meritare di raggiungere l’obiettivo desiderato perché si è fatto (o non si è fatto) qualcosa.

Il sentirsi senza speranza si manifesta quando qualcuno non ritiene neanche possibile raggiungere un suo particolare obiettivo. E’ caratterizzato dall’idea che: “Non ha importanza quello che faccio, non farà la differenza. Non è possibile ottenere quello che voglio. E’ fuori dal mio controllo. Io sono una vittima”.

Il sentirsi impotenti si manifesta quando, pur essendo convinti che il risultato sia concreto e che sia possibile raggiungerlo, non si ritiene di essere capaci di farlo. Questo implica l’idea che: “Per gli altri è possibile ottenere questo risultato, ma non per me. Non sono abbastanza bravo o abbastanza capace di ottenerlo.

Il non sentirsi degni si manifesta quando, nonostante la convinzione di poter raggiungere l’obiettivo desiderato, e di avere la capacità per realizzarlo, si ritiene di non essere degni di ottenere quello che si vuole. Spesso è caratterizzato dall’idea che: “Io sono un fallimento. Sono un caso a parte. Non merito di essere felice o in buona salute. C’è qualcosa di fondamentalmente sbagliato in me ed io merito il dolore e la sofferenza che sto sperimentando”.

Per riuscire in una guarigione e per avere una vita appagante, le persone hanno bisogno di cambiare le convinzioni limitanti di questo tipo, poiché così facendo possono sperare nel futuro, sanno di essere capaci e responsabili, sanno di poter co-creare la loro realtà con l’aiuto di Dio.

Io ho sperimentato di persona molti cambiamenti nella mia vita di tutti i giorni, poiché avevo parecchie convinzioni limitanti, legate all’autostima, alla salute e al coraggio di affrontare nuove situazioni. Ho lavorato con questa tecnica per riuscire a cambiare i miei sistemi di credenza.

Queste sono solo alcune tra le convinzioni profonde e limitanti che avevo:

IO AMO ME STESSA? …NO

IO MI SENTO AMATA? …NO

IO SONO AMATA DA DIO? …NO

DIO MI ODIA? …SI

DIO MI AMA? …NO

DIO MI PUNISCE? …SI

SE SONO FELICE SOFFRO? …SI

SE MI DIVERTO SOFFRO? …SI

SE MI AMMALO GUARISCO? …NO

SONO MALATA? …SI

POSSO GUARIRE? …NO

IL MIO CORPO PUO’ GUARIRE? …NO

IO MERITO DI ESSERE AMATA? …NO

IO MERITO DI ESSERE FELICE? …NO

Continua..

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