LETTERA
DUE MESI DI VEGANISMO E QUALCHE MIGLIORAMENTO
Buona sera. Mi chiamo Daniele, ho 44 anni e, da circa due mesi, ho intrapreso la via del vegetariano vegano, riscontrando sinceramente dei segnali positivi. Nella mia vita non ho mai mangiato moltissima carne. Sono, e su questo ci soffro, ghiotto di formaggi che, insieme alle uova, ho eliminato dalla dieta. Cerco, quando posso, di mangiare crude le verdure, eccetto i legumi e i cereali che devo per forza cuocere. Non mi faccio mancare la pasta e il pane, preferiti nella versione integrale.
ALLERGIA AL POLLINE, ASMA E ANTISTAMINICI
Come dicevo, passando al vegetariano/vegano, ho trovato già dei miglioramenti, soprattutto nella vitalità e nella voglia di fare. Fortunatamente non ho mai avuto malattie importanti, però è dall’età di 8 anni che combatto control’allergia al polline e conseguente asma. Ho provato di tutto, anche le cure omeopatiche. L’unico farmaco che mi allevia i sintomi sono gli antistaminici. La miglior cura sarebbe comunque il mare.
GONFIORE POST-PRANDIALE E METEORISMO
L’altro problema che mi affligge da 20 anni è il meteorismo. Dopo i pasti, mi gonfio, e risolvo sdraiandomi sul letto per espellere l’aria in eccesso. Purtroppo non sempre sono a casa e non riuscendo a espellere i gas intestinali, il movimento intestinale mi provoca molto dolore, come se nel mio intestino ci fossero dei sassi.
URINE TROPPO ACIDE
Il mio omeopata, all’ultima visita, mi ha evidenziato un pH urinario pari a 5, dandomi così una sostanza per ripristinare il tutto. Fino a quando sono stato sotto cura, il pH era stabile a 7-7.5. Ora, ed è da circa un mese che ho smesso i trattamenti, è sceso nuovamente a 5. Con anticipo la ringrazio.
Daniele
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RISPOSTA
CHI HA IL SANGUE DENSO RECITI IL MEA CULPA E SI DIA DA FARE
Ciao Daniele, ad addensare il sangue, rendendolo sostanza non più rapida trascinatrice di sostanze, di ormoni e di materiali di scarto, ma liquido viscoso e incollante al punto da rallentare il corpo come un freno a mano, uno ci mette 20, 30 e 40 anni. Poi cambia la dieta e pretende in 2 mesi di risolvere 40 anni di errori. Qualcosa evidentemente non quadra, in questo tipo di ragionamento. Pertanto dovrai certamente fare qualcosa di più, e portare pazienza, per sconfiggere le allergie e l’asma primaverile.
ALLERGIA SIGNIFICA IMPREGNAZIONE TOSSICA E RIDOTTI MARGINI DI TOLLERANZA AI VELENI, OVVERO VASO COLMO E PRONTO A TRACIMARE
Se vai sul mio blog www.valdovaccaro.blogspot.com, o anche su Google.it e digiti il mio nome e in più la parola-chiave “istamina” o “allergie”, trovi diversi articoli su questo argomento, con titoli tipo Pollini, istamine e pazzie auto-immuni dell’8/3/12, e Istamina, sangue denso e autoimmunità del 14/6/11, con tutte le istruzioni del caso. Il tuo omeopata bene ha fatto a farti le analisi delle urine, cosa che meriterebbe essere praticata da tutti, costando niente, essendo priva di stress e di tensioni, e dando pure valori sicuri e basilari, assai più utili, predittivi e significativi di quelli delle analisi del sangue.
MILLE NOMI DIVERSI PER LA STESSA PATOLOGIA CHE SI CHIAMA SINDROME METABOLICA
Le anomalie e i malesseri intestinali sono tutti sintomi che si collegano uno all’altro. Ti invito anche qui a leggere le tesine specifiche, seguendo il medesimo criterio selettivo, citando “meteorismo”, “disbiosi”, “stitichezza”, “rettocolite” o “intestino”. Ne parlo tutti i giorni ormai e il mio invito è quello di metterci un minimo di buona grinta nella ricerca. Non è che mi crogioli nella vanità e che pretenda di essere letto da tutti. Vorrei solo non dover ripetermi troppo sugli stessi argomenti.
LA GENTE DEVE IMPARARE A RIPULIRSI INTERNAMENTE, PRIMA ANCORA CHE LAVARSI IL VISO E SPAZZOLARSI I DENTINI
Il meccanismo è di una banalità straordinaria. Mangi male, mangi le cose sbagliate, non digerisci al meglio, il tutto rimane a lungo nel tuo lunghissimo tubo gastrointestinale causando fermentazione alcolica e putrefazione proteica. I reni non filtrano, si crea pigrizia linfatica e accumulazione di cellule morte (virus). Si creano infiammazioni e congestioni, si costruisce stitichezza e si sviluppano miasmi interni. La famosa sindrome metabolica con le insufficienze varie che colpiscono i vari organi preposti alla movimentazione delle sostanze all’interno dell’organismo.
TUTTO GIRA INTORNO AL FATTORE PH
Il problema dell’acidità è di stratosferica importanza. Il potenziale elettrico dell’uomo, creatura vegana per eccellenza e per disegno del creato, è fissato a 7.30-7.50 sulla scala acido-alcalina, che va dal punto zero di massima acidità al punto 14 di massima alcalinità, e da quei valori non può muoversi. La sigla pH significa “potentia hidrogeni”. Un eccesso di ioni-idrogeno nel corpo comporta un eccesso di acidità. L’equilibrio acido-basico è fondamentale perchè tutti i processi vitali all’interno dell’organismo, incluso le stimolazioni ormonali e l’intensissimo traffico dei neurotrasmettitori, funziona solo se il pH è leggermente alcalino.
LA CURVA DEL PH URINARIO
Se la quota per il sangue sta su 7.30-7.50, per le urine esiste una maggiore variabilità, per cui si va da 5.00 a 9.00. La curva del pH urinario viene rappresentata su un sistema cartesiano di ascisse e di ordinate. Il suo normale andamento è a crescita costante fino al picco delle ore 14, per poi decrescere progressivamente verso le ore notturne. Alle 7 di mattina sta intorno al pH 7.00, tocca gli 8.00 alle 10, gli 8.50 alle 14, e si riporta a 7.00 verso le 22. Il valore più basso di 6.00 si registra verso le 5-6 del mattino, in concomitanza con il concludersi della fase assimilativa notturna, coincidente col ciclo circadiano (ore 22:00 – 4:00 am).
LE DIFFICOLTA’ DEL RISVEGLIO MATTINIERO
E in tali circostanze c’è anche il picco di cortisolismo, con l’ormone dello stress che aiuta evidentemente il cuore a mantenersi in accelerazione. Ai mangiatori di carne e di cibi cotti questo non basta, visto che l’assimilazione notturna gli funziona sempre male. Hanno delle difficoltà aggiuntive a rimettersi in piedi e devono spesso ricorrere a una sferzata di nicotina e di caffeina.
AVERE LE URINE ACIDE NON E’ AFFATTO UNA SITUAZIONE TRANQUILLA, ANCHE SE LE ANALISI DEL SANGUE FOSSERO PERFETTE
Quando l’analisi delle urine si scosta dalla normale curva che abbiamo descritto, si parla di acidosi tissutale, ed è noto come le diete a base di carne, di sali inorganici e di zuccheri industriali portino inevitabilmente ad aumento dell’acidificazione, mentre una dieta crudista e vegana, ricca di potassio organicato porti al contrario a un miglioramento della situazione.
COME SI PRODUCE L’ACIDOSI TISSUTALE
L’acidosi tissutale deriva da precise scelte comportamentali e alimentari, tipo:
1) Eccesso di alimenti acidificanti (carne, pesce, formaggio, uova, caffè, cole, the, alcol, fumo, cibi cotti, cibi zuccherati, cibi salati).
2) Insufficiente apporto di sostanze alcalinizzanti (agrumi, frutta acidognola, verdure crude).
3) Insufficiente apporto di liquidi.
4) Uso di farmaci, vaccini, integratori salini, vitamine sintetiche, acque alcaline, integrazioni di vitamina B12.
5) Vita sedentaria e insufficienza respiratoria.
6) Stress, tensioni e paure.
EFFETTI DEVASTANTI DELL’ACIDOSI A TUTTI I LIVELLI
Le conseguenze dell’acidosi tissutale sono drammatiche su tutti i fronti, e la gente dovrebbe leggere e rileggere queste righe, facendo una seria riflessione:
1) Conseguenze a livello gastrico: pirosi, acidità, dispepsia, riflussi, sonnolenza post-prandiale, meteorismo, Crohn.
2) Conseguenze a livello renale: ritenzione idrica, rene policistico, calcolosi, insufficienza renale e dialisi.
3) Conseguenze a livello linfatico: pigrizia intestinale.
4) Conseguenze a livello cutaneo: micosi, seborrea, eczemi, psoriasi, vitiligine, papillomi.
5) Conseguenze a livello di sistema nervoso: palpitazioni, ansia, cefalea, tic nervosi, sclerosi.
6) Conseguenze a livello osseo e articolare: osteoporosi, dolori muscolari, dolori scheletrici, infiammazioni e ostepatie.
7) Conseguenze a livello endocrino: disfunzioni tiroidee, irregolarità mestruali, alterazioni nel gradi di tolleranza glucidica, vaginiti, cistiti, miomi, lipomi e fibromi, impotenza maschile e infertilità femminile.
IL SISTEMA IMMUNITARIO HA LA PRIORITA’ DI SALVARCI DAL CROLLO ELETTROLITICO
C’è anche da dire una cosa essenziale. Il sistema immunitario fa grossi sforzi per evitare che il sangue si acidifichi. Sa che su questo punto non esistono margini. E infatti il 7.30-7.50 rimane inalterato per tutti, nonostante il modo cafone e autolesionistico di alimentarsi che ha, per abitudine e per ignoranza teleguidata, la gente comune. Non esiste un singolo individuo vivente della terra col sangue acido. Se gli dovesse succedere questo, passerebbe dalla parte dei non-viventi con un semplice ma immediato ictus.
LE URINE ESULANO DALLA IMMUNOCOMPETENZA E SONO SOLO DEI PREZIOSI MARKERS O SEGNALATORI
Il sistema immunitario lo salva a livello sanguineo coi tamponi ammoniacali e coi vari sistemi antiacidi di emergenza, ma nulla può in zona esterna, a livello di urine. Eppoi non sono le urine da modificarsi, ma quello che succede prima.
THE CHINA STUDY, UN TESTO DA LEGGERE DA CAPO A FONDO
A livello di urine, dunque, il sistema immunitario non ha più grandi poteri, ed è per questo che si parla di scostamenti dalla curva normale del pH urinario. Ma gli errori umani si commettono in partenza. Decenni di prove scientifiche sulle proteine animali hanno portato a metterle una ad una sul banco degli imputati. The China Study, che tutti sono obbligati a leggere e studiare, ha messo in chiaro le cose una volta per tutte.
PROTEINA NON FA PROTEINA
The China Study spiega punto per punto, a carnivori e vegani, a convinti e non convinti, come stanno in realtà le cose, come il tetto proteico massimo, dove si sfora e si acidifica il corpo, stia su appena 20-30 grammi al giorno di proteine, equivalenti a un buon piatto di radicchio, a una patata, a 5 mandorle e, volendo, a un piatto di pasta o a un panino o a una pizza (rigorosamente vegani), per pura questione di gusto e di bilanciamento calorico. Tutto quello che si consuma in più acidifica il corpo e demolisce la nostra salute. E’ da anni che mi sgolo a dirvi cheproteina non fa proteina, sangue non fa sangue, latte non fa latte, fegato non fa fegato, sperma non fa sperma e, mi spiace per gli amici medici, medico non fa salute.
PAROLA DI SALUTISTA E NON DI DILETTANTE ALLO SBARAGLIO
Non è questa la parola squalificata di un intruso, di un abusivo, di un dilettante e di un incompetente, o di uno spregevole “commercialista” che si permette di invadere un campo non suo, come qualcuno ama definirmi, nella scia diffamatoria di questi giorni. Non so nemmeno cosa significhi la parola commercialista. Ho operato per 40 anni nel marketing internazionale, nelle public relation e nelle ricerche di mercato? Sì, e ne vado fiero. Ma ho fatto anche per 60 anni il cultore ideologico e pratico della salute, a livello di vita, di sport, di filosofia e di ricerca scientifica. E di questo ne ho fatto una ragione di vita.
Valdo Vaccaro..
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