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59. LA MOSTRUOSA MACCHINA DEL TERRORE VIRALE

LETTERA

CONVINZIONI VACILLANTI DALLA CALIFORNIA

Mandi Valdo, Che bello salutare in friulano anche vivendo lontano da casa. Mi chiamo Massimiliano e dallo scorso anno mi sono trasferito in California per motivi di lavoro con mia moglie. Ti scrivo in quanto tutta la sicurezza e la convinzione che ho sempre avuto nel ritenere le vaccinazioni dannose per la salute, ad un tratto vacillano un po’, con la nascita di nostra figlia.

FIUMI DI LIBRI SUI DANNI DEI VACCINI E DETERMINAZIONE A NON VACCINARE

Negli scorsi anni ho letto fiumi di libri dove si evidenziano i danni creati dai vaccini e le bugie che le grandi ditte farmaceutiche usano al fine di convincere la gente a vaccinarsi. Ho letto questi libri proprio per essere pronto a prendere la decisione di non far vaccinare un figlio o una figlia che avrei avuto in futuro.

PRESSIONI ENORMI PRIMA ANCORA DELLA NASCITA

Ora però ho una creatura che dipende dalle nostre scelte e la pressioni che i medici ci stanno mettendo addosso al fine di convincerci alle innumerevoli iniezioni è a dir poco enorme. Le visite dei pediatri, quando hanno saputo che non volevamo vaccinare nostra figlia, sono iniziate già in ospedale addirittura prima della nascita con lo scopo di farci desistere dalla nostra scelta.

ACCUSE PREVENTIVE DI IRRESPONSABILITA’

Non lo hanno detto chiaramente ma, con insinuazioni ben poco celate, ci hanno fatto capire che siamo degli irresponsabili se decidiamo di mettere la vita di nostra figlia a rischio di malattie. Ci hanno detto che negli ultimi anni ci sono crescenti epidemie di pertosse, morbillo e altre malattie infettive che stanno mietendo sempre più vittime tra la popolazione non vaccinata.

VACCINAZIONE PER FIGLI, GENITORI E CAGNOLINI AL SEGUITO

Addirittura un pediatra ha fortemente consigliato anche a me e a mia moglie di vaccinarci contro la pertosse, onde evitare di contagiare nostra figlia. Non farlo, secondo loro, equivale ad essere degli assoluti irresponsabili che non hanno a cuore la sicurezza dei proprio figli.

TEORIE ANTIVACCINATORIE SBUGIARDATE E FRUTTO DI INVENZIONI

Hanno sostenuto che tutti gli studi dove si evidenziano i danni causati dai vaccini sono pura invenzione e sono già stati sbugiardati da tempo. Si è attivata, con incredibile violenza psicologica, una macchina enorme al fine di farci cambiare idea. Noi però, anche se siamo veramente preoccupati, stiamo sulla nostra linea e continuiamo a rifiutarci ad autorizzare le famigerate iniezioni.

NON ERO PREPARATO A QUESTA VIOLENZA-BULLDOZER

Caro Valdo mai avrei creduto che mi sarei trovato davanti a queste scelte e per di più dovermi anche sentire uno scellerato nel caso non mi adeguassi al “sistema”. Mia figlia è nata da due settimane, è bellissima, sanissima e cerchiamo di allattarla con il latte materno il più possibile. Dato il suo appetito, alle volte siamo costretti ad integrare con un po’ di latte sintetico rigorosamente privo di lattosio.

IL NON VACCINATO DIVENTA UN UNTORE DA GHETTIZZARE ED EVITARE IN TUTTI I MODI, QUESTA E’ LA LIBERTA’ AMERICANA

Non so quali consigli chiederti, forse solo una rassicurazione. Ho letto e riletto quello che hai scritto sui vaccini e concordo pienamente con la tua posizione. Purtroppo negli USA, pur essendoci la possibilità di evitare le vaccinazioni, le assicurazioni non rispondono in caso di malattie, le scuole non accettano i bambini non vaccinati e avanti di questo passo. Insomma, se non sei vaccinato, diventi una specie di untore da evitare in tutti i modi.

SEDICI VACCINI NEI PRIMI MESI DI VITA, MINIMO SEI PER ASSICURARE LA SALUTE

Mi terrorizzano però i racconti che ho letto di genitori che hanno vaccinato i propri figli per poi vederli completamente trasformati nell’umore o peggio ancora con autismo e in alcuni casi addirittura decessi. I dottori consigliano fino a 16 vaccini nei primi mesi di vita! Poi vedendo la nostra ostinatezza hanno ridotto il numero a cinque o sei considerando questi ultimi come il minimo indispensabile per assicurare la salute di nostra figlia.

SPERO DI SENTIRE I COMMENTI DI QUALCHE GENITORE CON GLI STESSI PROBLEMI

Non ho domande. Mi fa però piacere condividere questa nostra esperienza sperando forse di sentire l’opinione di qualche genitore che ha preso la nostra stessa decisione di dire no ai vaccini. Un cordiale saluto e mi auguro di leggere un tuo commento quando avrai un po’ di tempo. Con affetto e ammirazione per il tuo lavoro.
Massimiliano

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59vvRISPOSTA

UN SALUTO A TE E ALLA CALIFORNIA

Ciao Massimiliano, un saluto a te e alla magnifica California, che ho girato in lungo e in largo una ventina di anni fa. Magnifica per San Francisco, Los Angeles, Hollywood, e le spiagge di Santa Monica, cittadina dove sta pure una delle due cliniche di Robert Pritikin. A Penngrove (tel 707-7922325 se è ancora valido, sta la clinica del dr Alan Goldhamer, e a Rohnert Park (tel 707-586-5555), quella del dr Ronald Cridland, entrambi igienisti e amici di Ralph Cinque e Frank Sabatino. Se contatti questa gente, troverai anche modo di aggiornarti e di ottenere segnalazioni bibliografiche utili, verificando se esiste tuttora qualche rivista in continuazione alla Health Science post-sheltoniana di 10 anni fa. Tienimi informato, in quanto sono interessato a riagganciare ogni nuova iniziativa.

TRA VACCINI E COCA-COLA NON C’E’ ALCUNA DIFFERENZA

Magnifica California di Schwarzenegger. Peccato che sia rovinata e inquinata da una macchina medico-pediatrica infernale come quella che mi hai appena descritto. La cosa del resto non mi sorprende. Tieni presente che l’America è oggi l’Impero Mondiale che dà le dritte e le direttive. Coca-cola, McDonald’s, Holiday Inn, OGM, Round-Up, Marlboro, Viagra, AIDS, Papilloma, insulina, eparina, vaccinazioni e tutti in fila senza discutere. E se hai qualche dubbio su tutto questo, fa un pensierino a David Rockefeller jr e la sua fidata ciurma della Trilaterale e del Bilderberg, alla FBI e al presidente Obama, suo obbediente servitore.

TESINE ALLEGATE

Veniamo al tuo specifico problema. Non so cosa tu abbia letto sul blog. Ti indico comunque le seguenti tesine specifiche:
– Documento medico esplosivo sui vaccini, del 10/2/11 (con nomi e cognomi di medici americani)
– Il caso Sandlers e i conigli polio resistenti, del 30/4/09
– Scarlattina, malattie infantili, colesterolo e trigliceridi, del 20/12/11
– La farsa del contagio batterico-virale, del 18/1/10
– La cosiddetta infettività batterico-virale, del 18/4/11
– L’aspen-spirain e le micidiali ricadute di polmonite spagnola, del 20/2/10
– Scienza e fantascienza del virus, dell’1/9/09

IL PERICOLO NON SONO LE MALATTIE MA I PROPINATORI DI VACCINI

Per rispondere alle tue vacillazioni, non la metto sul piano politico, altrimenti mi scapperebbero parole troppo dure; preferisco ricordarti cosa sono le patologie infantili che i terroristi di bassa lega stanno cercando di prevenire coi loro metodi demenziali. E ricorro al grande Herbert Shelton che ci ha lasciato dei testi magnifici, come “The Hygienic care of children”, a difesa della salute dei bambini di tutto il globo.

MICROBI INFAMI AL SOLDO DEL SOLITO PETROLIERE

La gente che sta cercando di terrorizzarti non vale zero, ma molto meno di zero. Non piccoli e meschini, ma microbi infami al soldo della Pfizer e della Glaxo. Delle nullità imbarazzanti di fronte alla grandezza e alla trasparenza di uno Shelton, di un Tilden e di un Trall, ma anche di fronte a un Robert Mendelsohn, maggior pediatra di tutti i tempi, quello che invita a non portare in nessun caso il tuo bambino in un ambulatorio medico-pediatrico, né in salute né in malattia.

PARLIAMO DUNQUE DI PERTOSSE

La parola pertosse deriva il suo nome dalla prolungata inspirazione con gemito finale che segue il tossire nervoso e parossistico. Nella tosse normale il paziente fa una respirata dopo ciascun colpo di tosse. In queste condizioni alterate invece egli cerca l’impossibile compito di tossire 15 o 20 volte durante una sola espirazione. Poi si riempie di aria con una lunga inspirazione, accompagnata da un gemito. Alla fine poco o niente muco viene espulso ed è evidente che l’intero fenomeno è di carattere “nervoso”. A tal punto che può portare al vomito. Può durare intensa per due settimane, e richiederne altre due per calmarsi e scomparire.

MALATTIA NERVOSA CON FASI PAROSSISTICHE

Durante la fase critica le vene si gonfiano e la faccia diventa bluastra. Un bambino può avere un centinaio di fasi parossistiche nel corso della giornata. Le fasi critiche implicano ovviamente una forte tensione sul cuore e sul sistema vascolare. Una emorragia nel cervello può portare a paralisi e a morte improvvisa.

VACCINARE LA MENTE DEI GENITORI, IL PORTAFOGLIO DEI VACCINATORI E I CARRELLI SPESA DEL SUPERMARKET, ALTRO CHE I BAMBINI

Perché mai succedono queste cose? Tutte le malattie dei bronchi, incluso le tossi convulsive, nervose, canine, derivano da aria viziata, da putrefazioni intestinali, da clamorosi errori alimentari e da stitichezza, non certo dai batteri di contorno, che sono regolari consumatori opportunisti e preziosi ripulitori del sistema, e non certo dai virus interni (detriti cellulari interni) che, sovvertiti i tempi e i ritmi metabolici, trovano difficoltà ad essere regolarmente espulsi, per cui intasano inavvertitamente il corpicino malato.

LA CURA IGIENISTICA DELLA PERTOSSE HA COME PRIMO OBIETTIVO IL RILASSAMENTO NERVOSO

Le cure mediche non sono mai servite a risolvere il problema. L’igienismo naturale non ha alcun problema nel trattamento logico di questa patologia. L’anomalia parte dai centri nervosi. Il bambino deve essere messo a letto immediatamente, in situazione di piedi caldi, con finestra aperta e aria circolante, acqua da bere quanta ne chiede, zero cibi fino a quando il rilassamento non viene raggiunto in 3 o 4 giorni.

LA RIPRESA PARTE COI CENTRIFUGATI, CON LA FRUTTA E POI CON IL SOLITO SCHEMA VEGANO TENDENZIALE CRUDISTA

Raggiunto il rilassamento, si possono dare succhi di frutta freschi di mattina, a pranzo e cena per 2 o 3 giorni, prima di passare a frutti da mangiarsi interi. Se la tosse tendesse ad aumentare dopo il pasto, interrompere l’alimentazione immediatamente. La tosse comunque tende a peggiorare verso sera e a toccare i suoi picchi di notte. Un pasto pesante è spesso causa di violenti attacchi parossistici. Non appena i fenomeni sono cessati, si torna alla normale dieta vegana, tendenzialmente crudista. Alla fine, per il recupero (ed anche per la prevenzione), si raccomanda abbondanza di frutta fresca e di vegetali crudi, sole, aria fresca, esercizio alternato a riposo e sonno. I soliti elementi di base per la salute di grandi e piccini.

IL MORBILLO E I RISCHI DELLE CURE SOPPRESSIVE

Il morbillo comincia con sensazioni di raffreddore, accompagnato da leggera febbre e da malessere. Seguono nausea, mal di testa, vomito, brividi di freddo, tosse e occhi rossi. Faccia rossa ed eruzioni cutanee con piccoli puntini rossi. In caso di cure mediche soppressive di tali sintomi, con interruzione e impedimenti agli sforzi eliminativi si rischia grosso (vedi morbillo nero, dove le tossine rimangono all’interno, vedi tonsille e adenoidi ingrossate, tubercolosi, otiti, bronchiti, artriti, meningiti, ecc). Con la cura igienistica, al contrario, non si corre nessun rischio.

CURA IGIENISTICA DEL MORBILLO

Il bambino va tenuto tranquillo a letto, al caldo senza lasciarlo raffreddare (ottima la boccia di acqua calda ai piedi), in stanza illuminata e arieggiata, con circolazione continua di aria fresca. Nessun cibo per 24 ore dopo che tutti i sintomi acuti della patologia se ne sono andati. La natura ha concentrato tutte le tossine sulla pelle. Evitare qualsiasi crema antisettica e qualsiasi antipiretico. Nessun rischio e nessuna paura se si sono rispettate le semplici direttive appena citate.

LA CURA NATUROPATICA DI MANUEL LEZAETA

La variante lezaetiana prevede sempre la fangoterapia (cataplasma di fango sul ventre) e la riattivazione della pelle con ripetute fasciature o frizioni umide di acqua salata per attivare le eruzioni (coprendo immediatamente il corpo senza asciugarlo). Alla seconda o terza frizione il corpo comincia a produrre benefico sudore, portando in superficie ed espellendo meglio le sostanze tossiche. Si dà una mano insomma al sistema immunitario. Anche per Lezaeta stop alimentare seguito da sola frutta e da sole verdure crude, ovviamente.

RIPRESA ALIMENTARE NEL GIRO DI UNA SETTIMANA

L’alimentazione riprende col succo d’arancia o di pompelmo, col succo d’ananas o di mela, nelle quantità libere e desiderate, per il primo giorno. Al secondo giorno colazione con arance, pompelmi o frutta acquosa, seguita da pranzo con pere, uva o mele, e da cena con verdura fresca e un piatto di vegetali cotti. Al terzo giorno si può ripartire con la dieta normale, ma limitando i quantitativi, inserendo anche il latte di mandorle dolci. Alla fine della settimana la dieta sarà normalizzata totalmente.

PARLIAMO SEMPRE E SOLO DI INTOSSICAZIONI ALIMENTARI

In linea generale, la toxemia, o l’intossicazione, in una forma o nell’altra, è sempre associata a qualche forma di malattia eruttiva della pelle. Nella malattia di Bright (renale) i veleni vengono trattenuti nel corpo e danno luogo a diversi tipi di eruzioni. L’eczema in particolare si presenta nel caso di bambini diabetici. Le anomalie gastrointestinali portano pure a eritemi e ad essudazioni.

NON DARE ALCUN CIBO AL BAMBINO AMMALATO

Il cibo, se fresco e puro non è veleno. Ma anche il miglior cibo, se sottoposto a fermentazione putrefattiva tra stomaco e intestino, diventa veleno. Latticini e zuccheri, e altre combinazioni sbagliate danno luogo ad eruzioni. Farmaci e vaccini sono causa di orticaria, di papule e pustole. Il vomito nei bambini è spesso il primo sintomo di una malattia acuta. Il vomito è un mezzo di svuotamento-stomaco preparatorio al lavoro terapeutico da fare, che consiste esattamente nel “non dare alcun cibo al bimbo ammalato”.

NON ESISTE VOCE PIU’ AUTOREVOLE DI QUELLA DI SHELTON IN TEMA DI VACCINAZIONI

Non date farmaci ai vostri piccoli ed evitate che altri lo facciano per voi. Non permettete a nessun medico e a nessun pediatra, per quanto importanti e famosi essi possano essere, di dare un vaccino o un farmaco al vostro bimbo per qualsiasi ragione. Evitate anche l’uso di salviette, saponi, lozioni, creme antisettiche. Nelle malattie della pelle, salvo che non si tratti di scottature o di incidenti meccanici, il danno non è locale e quindi non va trattato localmente”, conclude con la solita autorevolezza la voce di Shelton.

SHELTON E’ UN FARO MONDIALE. I SUOI DETRATTORI SI CHIAMANO RUMSFELD E SI FREGANO LE MANI A OGNI FORNITURA DI TAMIFLU AI COLONIZZATI ROMANI

In oltre 40 anni da direttore della Dr Shelton Health School di San Antonio-Texas, e in 31 anni da editore e pubblicista della Dr Shelton Hygienic Review, Herbert Shelton ha dedicato una vita intera a guidare con successo i genitori più attenti d’America nella cura igienistica dei propri bambini. Lo ha fatto con grande successo. Centinaia di migliaia di bambini in America e fuori hanno beneficiato degli insegnamenti appassionati di Shelton, intesi aeliminare l’ignoranza e la paura della gente nei riguardi delle malattie.

Valdo Vaccaro..

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