In base al disequilibrio energetico, riscontrato nel paziente, si può strutturare una terapia, che si definisce Ben Shenossia Radicarsi agli Spiriti. S’intendono sia gli Spiriti* (vedi nota) del paziente che quelli del terapeuta. Infatti, la Medicina Tradizionale Cinese prevede sempre il trattamento del l’aspetto mentale di un “mal/essere”, anche del più apparentemente organico, con una terapia che può essere definita, senza dubbio, psicosomatica.
Il medico deve capire quanto la psiche del paziente sia stata“disorganizzata” dalla malattia, preoccupandosi di riportare quell’ordine e quella pace che soli possono permettere alloShen (spiriti) di abitare pacificamente nel corpo, apportando tranquillità, serenità, voglia di vivere.
Il medico deve essere in grado di osservare i propri Shen, sapendo cogliere in essi il turbamento che ha determinato ilviaggio “shamanico” all’interno del paziente.
Lo Shen del terapeuta deve essere fissato sul Dao, sullaVia, ponendo al centro l’uomo.
In questo modo l’agopuntura induce nel paziente dei processi d’autoguarigione e non è importante solo l’infissione dell’ago, ma anche la modalità della terapia, che non deve essere percepita dal paziente come un’aggressione, cosa cui sarebbe portato a fare essendo l’ago un oggetto puntuto penetrante, ma come un ausilio alla ricerca di un ritrovato “ben/essere”. L’agopuntura viene spesso associata alle psicoterapie. Non è un abbinamento recente, infatti anche anticamente, era associata alla cosiddetta“terapia delle emozioni con le emozioni”, sia in epoca Ming che precedentemente. E’ una delle tante riscoperte frutto della parziale liberalizzazione in corso in Cina, che ha permesso lo studio di opere ritenute scomparse dopo i roghi della rivoluzione culturale.
Nota*
Con Spiriti in agopuntura s’intendono una serie di componenti psichiche che determinano le nostre emozioni.
http://youtu.be/6gBpUvQZACc..
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