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4.LA DEPRESSIONE: CURARLA CON L’AGOPUNTURA

La depressione è conosciuta da 2000 anni. Ippocrate nelle sue opere la descrisse definendola malinconia; è un Disturbo dell’Umore ed è rappresentata da una serie d’alterazioni quali sensazioni d’infelicità, perdita del gusto della vita, abbattimento e rancore. In genere lo stress determina le cosiddette depressioni reattive. Spesso si manifestano alterazioni dell’appetito e del peso, del sonno e dell’attività, sensazioni di ridotta energia, sentimenti di autosvalutazione, di colpa; difficoltà a pensare, concentrarsi o prendere decisioni, a volte ricorrenti pensieri di morte o pensiero di suicidarsi. Frequentemente si ha facilità al pianto, irritabilità, tendenza a rimuginare, ansia, preoccupazione eccessiva per la salute fisica e somatizzazioni quali cefalea, dolori articolari , dolori addominali.

Nel determinare l’insorgenza della depressione, secondo laMedicina Cinese, interagiscono fattori psichici, agenti cosmopatogeni e l’alimentazione. La classica triade etiopatogenetica (generatrice di malattia) della Medicina Tradizionale Cinese uomo-cielo-terra.

L’ereditarietà è solamente, una predisposizione a sviluppare la depressione, in cui gli eventi hanno spesso un ruolo determinante e non solo slatentizzante.

E’ possibile, quindi agire, sia con l’agopuntura , che con la psicoterapia, sulle cause della depressione ed abbiamo la possibilità di effettuare trattamenti, la cui azione non sia limitata alla risoluzione del singolo episodio depressivo, ma ad un’azione preventiva sulle ricadute.

Ricordiamo che lo Shen (l’equivalente cinese della psiche) vive d’emozioni, che attivano l’energia – QI; ma, se queste sono in eccesso, determinano, al contrario, alterazioni del libero scorrere dell’energia. L’efficacia dell’agopuntura nella depressione è stata confermata anche in Occidente da numerose ricerche cliniche. Gli studi hanno riscontrato un riequilibrio dei neurotrasmettitori cerebrali.

continua..

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