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14.AGOPUNTURA E MALATTIE OSTEOARTICOLARI E MUSCOLARI

L’agopuntura nell’ artrosi è consigliabile, oltre che per l’elevata efficacia, per la durata dei benefici nel tempo e per l’azione sull’evoluzione, dovuta al riassetto della postura determinato dall’agopuntura, così come confermato dagli studi con l’elettromiografia. I risultati nel tempo si ottengono effettuando il trattamento con regolarità, in modo da permettere uno scarico uniforme del peso sull’articolazione. E’ importante sapere che l’agopuntura può essere associata agli antinfiammatori, con un potenziamento sinergico dell’efficacia terapeutica.

La massima efficacia dell’agopuntura si riscontra nella patologia acuta, di recente insorgenza, quali il cosiddetto “colpo della strega” o le contratture acute, forme in cui, stimolando le capacità reattive dell’organismo ed esercitando un’importante azione antinfiammatoria ed decontratturante, prima che si strutturi il disturbo, spesso si determinano rapidamente significativi benefici; già in prima seduta, si può accertare una immediata riduzione del dolore, spesso, con sblocco articolare.

Nella maggior parte dei casi si rivolgono all’agopuntura pazienti con patologie cronicizzate, “all’ultima spiaggia” che hanno effettuato varie terapie senza o con scarsi risultati. L’agopuntura ottiene comunque un’ottima percentuale di successi terapeutici. In questi casi sono necessarie, in genere, un maggior numero di sedute, anche se sono possibili miglioramenti in tempi molto brevi. Dipende dalla reattività individuale e dalle condizioni dell’organismo quando è effettuato il trattamento, che costituiscono il cosiddetto “potenziale energetico”del paziente.

continua

http://youtu.be/yWE5iNm6GsQ..

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