Navigando nelle infinite possibilità dell'essere

161. RIMBOCCHIAMOCI LE MANICHE E DIAMOCI DA FARE

CHI DIGERISCE BENE NON OSPITA IN SÉ IDEE SCHIZOFRENICHE E FURIA OMICIDA

Vorrei ricordare che alimentarsi bene, ossia in modo semplice e sano, implica digestioni semplici e sangue fluido. Non dico che questo basti a garantire una immunità assoluta. Non dico che questo basti alla gente per diventare fantastica sotto ogni punto di vista. Ma digerire bene significa vivere rilassati e sereni, significa ragionare in modo equilibrato, significa essere contenti di noi medesimi e mettersi in allineamento con Madre Natura, con l’ambiente e con le altre creature che ci circondano. Significa anche incrementare notevolmente la nostra autostima. Significa impedirci di fare delle sciocchezze e di compiere atti sgradevoli e offensivi nei riguardi del prossimo.

NESSUNA TOLLERANZA ALLA BIECA CATTIVERIA

Mentre scrivevo la presente tesina, arrivavano le notizie drammatiche dei morti di Nizza e delle centinaia di feriti tra cui molti bambini e molti feriti gravi. Crimini orribili che non trovano alcuna giustificazione e nessuna comprensione da parte di nessuna divinità reale o immaginaria. Il trionfo della follia e della cattiveria gratuita contro liberi cittadini in vacanza.

SRADICARE LA VIOLENZA E LA SOPRAFFAZIONE

Serve più che mai ripristinare un clima di salute e di bontà. Serve più che mai sradicare dalla mente e dalla cultura ogni forma di violenza, di cattiveria e di cinismo, ogni forma di indifferenza alla sofferenza e ai crimini che si stanno realizzando ai danni di persone e di creature innocenti e indifese. Il giudizio su qualsiasi pensiero umano, sociale, politico, culturale e religioso si fa sulla base di quanto esso produce nei fatti concreti. Gli accadimenti dei nostri tempi stanno dimostrando che stiamo precipitando in un inarrestabile clima di paura, di miseria fisica e spirituale, e di atrocità. Come diceva Erasmo da Rotterdam “A forza di sterminare animali, si era capito che anche sopprimere l’uomo non richiedeva un grande sforzo”.

LA CATTIVERIA STA NEL FANATISMO RELIGIOSO

Se una religione produce terrore e morte facendo riprecipitare la civiltà nei secoli della violenza cieca e dell’oscurantismo, significa che non ha ragione di esistere. Chiese e sacristie fecero cose spaventose nei secoli passati. Moschee e minareti stanno producendo oggi, volenti o nolenti, cose ancor più orribili che non possono trovare tolleranza e comprensione.

Fanatismo religioso e politico vanno debellati in tutti i modi e in tutte le forme. Se una società è basata su regole sbagliate, su leggi inique, su stati che perseguono i cittadini con tasse inique e insostenibili, su dirigenti che usufruiscono di superstipendi e superpensioni che gridano vendetta di fronte ai salari di fame della povera gente, su banche che rubano i risparmi a chi glieli ha affidati in buona fede, su principi di convivenza precari e ingiusti che portano alcuni a isolarsi, a dare di volta al loro cervello, a usare armi proprie e improprie, persino autocarri da lanciarsi contro dei passanti in vacanza, servono dei correttivi radicali e di emergenza.

LA CATTIVERIA DERIVA ANCHE DAL MALESSERE EMOZIONALE

Ma vanno debellati anche gli stati di salute precaria e gli stati d’animo alterati. Se uno è malato, depresso, sofferente, traumatizzato internamente da problemi emozionali, da drammi familiari, da rovina finanziaria, finisce per odiare la vita, per odiare se stesso e il mondo che lo circonda. Se uno si carica internamente di sentimenti di acredine e di ostilità contro se stesso e il mondo intero, finisce per diventare una mina vagante e per commettere delle stragi.

STAR BENE È UN DIRITTO MA ANCHE UN OBBLIGO SOCIALE

Se uno invece sta bene nel corpo, nella mente e nello spirito, non può ospitare in sé furia distruttiva, furia omicida, cattiveria infinita, voglia di farsi del male e di fare del male, voglia di masochismo e di sadismo, di torturare e di uccidere deliberatamente non solo se stesso ma anche il prossimo che è interessato a vivere la vita senza traumi e in piena sicurezza.

NON C’È POSTO PER GENTE CHE SI CHIUDE, CHE GUARDA STORTO E CHE SI INCATTIVISCE

Chi si incattivisce e si acidifica internamente nel corpo, nella mente e nello spirito finisce prima o poi per isolarsi dal contesto sociale, per diventare una persona inaffidabile ed estremamente pericolosa.

Gente che abbraccia delle armi e spara su cittadini innocenti, pilota depresso della Lufthansa che decide di morire guidando un areo carico di ignari passeggeri contro le montagne, terroristi che in nome di un grande Allah o di qualsiasi altra demenza mettono ordigni esplosivi negli aerei, illudendosi di essere premiati nel loro pazzesco aldilà… Cos’altro ancora dobbiamo tollerare?

SALUTE SIGNIFICA PRINCIPALMENTE SICUREZZA E SPIRITO DI COLLABORAZIONE

Salute significa innanzitutto vivere in sicurezza, vivere in abbondanza di cultura pacifica e costruttiva, vivere in abbondanza di mezzi economici per ogni cittadino del mondo, vivere in un clima politico e religioso di grande tolleranza, vivere con spirito di amore, di collaborazione, di tolleranza e di rispetto. Troppa gente alterata e troppo consumo di pasticche e di droghe, come evidenziato da Assassini in Pillole, best-seller dell’amico Pietro Bisanti, carabiniere doc di Milano, per cui dietro ogni dramma personale c’è il consumo di psico-farmaci e la mancanza di una cultura del vivere corretto, del pensare corretto, del mangiare e del bere corretto.

L’INDIFFERENZA NON È UN BUON SEGNO

Non voglio dire che chi mangia la mela sia sempre e necessariamente migliore di chi addenta ignorantemente e mediocremente il pollo e la bistecca. Non sarebbe realistico né veritiero. È probabile però chi fa delle scelte alimentari innocenti e salutistiche sia più sensibile e meno indifferente. L’indifferenza e il lavarsi le mani può essere in alcuni casi una buona strategia di sopravvivenza egoistica. Ma l’indifferenza al male e alla sofferenza altrui non è certamente un buon segno di civiltà e di solidarietà.

ALCUNE DRITTE ALIMENTARI E COMPORTAMENTALI MERITANO LARGA DIFFUSIONE

Nessuno pretende che una tesina sugli alimenti risolva le grandi disgrazie che ci è dato assistere in questi tempi travagliati. Ma ogni contributo a favore di una nuova cultura mondiale basata sul vivere pulito, sereno, equilibrato, fecondo e responsabile, diventa prezioso e fondamentale, diventa un buon esempio da seguire. Per imboccare la strada giusta urgono idee nuove e coraggiose, necessitano insegnamenti e buoni principi, servono progetti, prospettive e lavoro dignitoso e conveniente per tutti i giovani.

OGNUNO PORTI IL SUO IMPEGNO ED IL SUO CONTRIBUTO, IN PROPORZIONE ALLE SUE POSSIBILITÀ

Non siamo su questa terra a sprecare la nostra esistenza e a perdere tempo. Rimbocchiamoci le maniche e diamoci da fare. Chi ha le leve del potere, gli strumenti della conoscenza scientifica e della conoscenza spirituale, chi si trova su un gradino superiore porta con sé enormi responsabilità. Ma ogni cittadino del mondo ha l’obbligo morale e materiale di entrare in questa ottica e di portare il suo mattone costruttivo individuale per far crescere il pianeta, e non per affondarlo con comportamenti e scelte devastanti, prive di impegno, prive di buonsenso e di etica.

Valdo Vaccaro

Estratto dalla tesina “Mangiare semplice e sano optando per pensieri etici e solidali è un obbligo per tutti”.

 

Alimentazione Naturale 2 Valdo Vaccaro     

  

..

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Lascia un commento con Facebook