Navigando nelle infinite possibilità dell'essere

42. DIMMI COME STAI… E TI DIRÒ CHE VITA AVRAI

Lo stato d’animo crea in ogni istante ciò che andremo a vivere nel futuro, plasmando costantemente ogni aspetto della nostra vita… da quello sentimentale a quello economico, passando per l’aspetto più importante che riguarda la salute.

I vortici emotivi legati alla rabbia, al dolore, alla paura, al rancore, alla gelosia, all’ansia, alla frustrazione, allo stress possono risucchiarci nell’infelicità per sempre, se non smettiamo di alimentarli; invece le profonde sensazioni di Amore, pace, gioia e gratitudine, se alimentate continuamente, possono elevarci a uno stato di immensa beatitudine.

Inferno e Paradiso, quindi, non sono altro che la manifestazione del nostro mondo interiore!

Il conflitto interiore (dis-amor-proprio), caratterizzato da un senso di vuoto o mancanza di qualcuno o qualcosa, porta all’inquietudine, al tormento, all’impazienza, all’insoddisfazione, all’angoscia… o all’iperattivismo causato dal dover fare per dimostrare a se stessi e al mondo di riuscire, di valere, di meritare. In questo mondo regna la convinzione che tutto sia sbagliato o da cambiare (anche in noi) e che bisogna necessariamente difendersi e combattere perché la vita è sofferenza e sacrificio… Questo è l’Inferno!

La pace interiore (Amor Proprio Incondizionato) caratterizzata da un senso di completezza, appagamento e benessere, porta a fare qualcosa solo per il gusto di farlo, non per necessità o peggio ancora per dimostrazione. In questo mondo regna la consapevolezza che Tutto è perfetto (compresi noi) e che basta l’intenzione per creare e attrarre qualunque cosa si desideri perché la vita è gioco e magia… Questo è il Paradiso!

Naturalmente per chi vive nell’inferno è impossibile credere che l’unico lavoro realmente redditizio sia quello su se stesso per trovare armonia e connessione col Tutto attraverso meditazioni, mantra e mudra… Chi invece crede che sia possibile, sarà presto l’artefice del suo Paradiso!

 

 

Credit Img..

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Lascia un commento con Facebook