Cari ricercatori,
è tempo che analizziamo da vicino la formazione dei muri energetici , quelli che ci impediscono di vivere appieno la nostra vita, e i risultati che hanno nella nostra esistenza.
Abbiamo accettato che tutto quello che si manifesta, nel corpo e in ogni aspetto della nostra vita, è la risultante del processo di aggregazione dell’energia iniziato nella nostra coscienza.
Questo processo dipende dalle idee che formuliamo in ogni momento, dalle convinzioni in cui crediamo magari da anni, dai sentimenti e dalle emozioni che proviamo attimo dopo attimo.
La comunicazione verso l’interno, cioè la capacità di essere in contatto profondamente con noi stessi, ci permette di scegliere ciò che è meglio per noi e di reagire correttamente agli stimoli del nostro ambiente.
Se siamo coerenti con noi stessi, il flusso della nostraenergia scorre .
Essere in equilibrio significa che, in ogni momento, prendiamo la scelta giusta per noi, in qualsiasi area della nostra vita.
Quando però non ci ascoltiamo , ci facciamo lusingare da false motivazioni o atterrire dalla paura, prendiamo delle decisioni che vanno contro ciò che siamo realmente. Impediamo così l’accesso al naturale flusso dell’energia, bloccando di conseguenza lo scambio di informazioni nell’area della nostra vita in cui c’è tensione.
La mancanza di informazione, di scambio, fa stagnare l’energia e crea i muri.
Appaiono prima i disagi emozionali e, successivamente, i sintomi , che altro non sono che il riflesso delle disarmonie nella nostra coscienza che non abbiamo sciolto.
Significa che la comunicazione si è interrotta a un certo livello.
continua..
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