Cari ricercatori,
a proposito dei muri energetici può sembrare che, più antica sia la tensione , più i muri si ingigantiscano, dandoci l’impressione che sia impossibile rimuoverli.
Questa affermazione non è vera. Basta equilibrare energeticamente l’assetto bloccato e trasformare i pensieri e i modi di essere che lo avevano creato. Il meccanismo che ha creato lo squilibrio funziona con la stessa modalità anche al contrario: quando abbattiamo i muri energetici la comunicazione viene immediatamente ristabilita, la coscienza e il corpo emotivo ritornano al loro stato di naturale armonia. La tensione e i relativi disagi scompaiono e, soprattutto, non raggiungono il corpo fisico manifestandosi sotto forma di sintomi.
Consideriamo quindi gli innumerevoli disagi che manifestiamo, e che spesso sottovalutiamo,
un campanello d’allarme molto efficace. Questi malesseri possono comparire per lunghi periodi e restare inascoltati: magari all’inizio non sono gravi, dei piccoli fastidi e così continuiamo con la nostra vita, arrancando trattenuti dalle pastoie del disamore, o della paura, o della disistima, non ci rendiamo conto che il perseverare nel non ascolto ci porterà solo danni maggiori.
A volte invece siamo perfettamente coscienti di ciò che non va, ma non agiamo. Altre volte, ci sembra di non sapere le ragioni per cui le cose accadono in un certo modo per noi, ci sembra di essere vittime di una serie dicasualità sfortunate .
Ma sappiamo che la casualità non esiste .
Da domani cominceremo la disamina dei disagi che segnalano una tensione nei principali centri energetici.
continua..
Lascia un commento con Facebook