Cari ricercatori,
per comprendere come risalire alla causa di una tensione, dobbiamo chiarire anche il ruolo dei chakra in questo contesto.
Sappiamo che siamo energia in movimento, energia che comunica con l’interno e con l’esterno. Il chakra è il punto di intersezione di questi piani: infatti, ciascuno di questi vortici, o chakra, scambia l’energia con il campo universale , oltre che essere un passaggio che le permette di entrare e uscire dalla nostra coscienza.
Il chakra attrae o respinge qualunque cosa incontri al suo particolare livello vibrazionale. L’energia attirata nel chakra viene elaborata come informazione, nutrendo uno specifico livello della nostra coscienza, e poi viene rimessa in circolazione.
Dunque, questi centri non sono solamente dei metabolizzatori dell’energia, ma anche centri sensori che la captano e servono per informarci sul mondo circostante.
Se abbiamo un muro a un certo livello, il chakra corrispondente non funzionerà correttamente e non lasceremo entrare le informazioni che ci servono. Ecco perché i muri energetici hanno effetti così disastrosi: è come se chiudessimouna parte della nostra vita.
Abbiamo già visto che, affinché l’energia possa fluire liberamente e la comunicazione sia ripristinata, dobbiamo togliere i muri. Del resto, la posizione del muro ci dà chiare indicazioni sulla natura della decisione che lo ha creato.
Consideriamo i disagi e i sintomi che caratterizzano i sette chakra principali; ovviamente si tratta di una semplificazione, poiché sono tutti inseparabilmente collegati e come tali devono essere considerati, in quanto sono tutti aspetti interdipendenti di un campo unificato di coscienza.
continua
http://youtu.be/OqLlYWb1BCk..
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