Navigando nelle infinite possibilità dell'essere

3. LA MANCANZA DI COMUNICAZIONE E ASCOLTO IN SENSO ENERGETICO

Cari ricercatori,

stavamo parlando ieri del fatto che cercassi una soluzione possibile al disagio di esistere che spesso proviamo e non sappiamo perché… Avendo constatato infinite volte che le cose cambiano decisamente aspetto se le guardiamo dal punto di vista energetico, mi chiedevo come fare per aiutare chi stava male senza apparente motivo.

Sapevo bene che uno stato teso genera un blocco nella nostra energia e, a lungo andare, questo si manifesta in un sintomo patologico che mostra fuori quello che ci stiamo facendo dentro. Avevo anche visto innumerevoli situazioni in cui il processo si era sviluppato nel senso inverso, cioè sciogliendo la tensione, il sintomo spariva. Tuttavia mi chiedevo come potessimo fermarci prima che l’aspetto conclamato della malattia ci facesse vedere quello che ci stavamo facendo.

Come dicevo ieri, ero impressionata soprattutto da quelle persone apparentemente sane e senza particolari problemi che, innegabilmente stavano male. Potevo respirare il loro senso di inadeguatezza e di corsa contro il tempo, così come la paura di non farcela a rispettare i modelli che ci vengono quotidianamente proposti in tutti i settori, da quello lavorativo a quello personale o sessuale. E mi chiedevo perché non provassero a cambiare qualcosa, perché restassero così immobilizzati nella sofferenza.

La risposta che mi sono data è che mancava loro una certa qualità nella comunicazione e nell’ ascolto, ovviamente dal punto di vista energetico. Comunicazione verso se stessi e gli altri, ascolto di se stessi e degli altri.

continua..

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