Cari ricercatori ,
abbiamo visto che, molto spesso, le persone che stanno male non si rendono nemmeno conto di essere in conflitto, sia interiormente che nelle relazioni che hanno. Continuano a fare quello che fanno sempre, a testa bassa, non importa se il disagio cresce.
Mi sono chiesta perché e sono giunta alla conclusione che non sanno chi sono e ciò di cui sono capaci. Hanno creduto a tutti gli input della nostra società che ci vede sempre carenti e vivono perennemente una tragedia dell’insufficienza.Eppure, se soltanto decidessimo di guardare le cose dal punto di vista energetico-spirituale, vedremmo la nostra infinita abilità. Vedremmo che possiamo essere i creatori consapevoli della nostra vita .
Anche questo spaventa, perché è più facile pensare: “E’ colpa sua” oppure “Se avessi avuto una madre diversa…” che accettare il fatto che ogni nostra decisione, consapevole o ignara, determina un risultato diverso nell’assetto della nostra energia e, quindi, nella nostra esistenza. Eppure, se accettiamo la responsabilità della nostra vita, scopriamo che siamo infinitamente capaci, anche di crearne una giustaper noi.
Se una persona dichiara di volere l’amore e attira soltanto relazioni inconcludenti oppure, nonostante sostenga di meritare l’abbondanza, tutto nella sua vita la contraddice, è evidente che, da qualche parte, ha preso delle decisioni che le remano contro e di cui non è cosciente. Vedremo insieme come scomporre il processo che ci porta a decidere, per avere la consapevolezza che ci permetterà di creare la realtà migliore per noi.
continua
http://youtu.be/074r6MfD17g..
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