Cari ricercatori,
vi chiamerò così perché, se siete qui, state sicuramente cercando. Non forse la verità assoluta, ma una verità che vi faccia essere più in armonia con voi stessi e con il mondo. Credo che, con la confusione e il malessere che ci contraddistingue oggi, sia qualcosa di molto prezioso.
Staremo insieme tre mesi e, attraverso questo lungo filo di comunicazione, spero di fornirvi degli spunti concreti per raggiungere questo obiettivo. Quella che vi proporrò non è la verità, ma una delle possibili facce della verità. Il mio suggerimento è quello di provare a osservare noi stessi, le dinamiche ralazionali che creiamo, le persone e gli eventi che attiriamo nella vita da un punto di vista diverso da quello della realtà fisica. Interpreteremo tutto nella prospettiva energetico-spirituale. E’ quella in cui credo e che mi ha permesso di realizzare ciò che ho fatto in tutti questi anni.
Non dovete accettarla a priori, ma solo provare se quest’ottica dà dei risultati e verificare se è valida per voi. Personalmente, mal sopporto chi mi dice cosa devo o non devo fare. Quindi, mi guarderò bene dal farlo con voi: ricordate che siete sempre voi a decidere, in ogni situazione. Il mio lavoro si è basato sull’uso consapevole dell’energia e, come avrete capito, non consiste in un atto di fede, ma in qualcosa che ho verificato in prima persona nella mia esperienza, attraverso i diversi metodi che ho sperimentato e che mi hanno cambiato la vita.
Vorrei condividerlo con voi in questo contenitore, in questo dialogo che creeremo insieme, perché io ci sono, perché ci siete voi. A domani allora.
Continua
http://youtu.be/5D94_vhV7bc..
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