Navigando nelle infinite possibilità dell'essere

35. LA TRASFORMAZIONE INTERIORE

28/11/18

Quando sentiamo l’esigenza di incamminarci sul nostro sentiero evolutivo, questa azione si riverbera in tutti gli ambiti della nostra vita e mette in moto la nostra trasformazione.

Molti sono scettici e disillusi perché pensano a se stessi come a qualcosa di irrimediabilmente costruito in un certo modo e senza via di scampo, senza possibilità di cambiamento, invece la trasformazione è sempre possibile.

Ciascuno di noi ha le capacità e la possibilità di portare al positivo ciò che tale non sembra. Come esperti alchimisti tutti noi possiamo trasformare il nostro piombo in oro, ma come possiamo fare?

La prima regola è che ogni cammino di trasformazione parte dalla conoscenza di se stessi. Questo significa che principalmente dobbiamo essere coraggiosi, nulla ci deve spaventare nell’iniziare questo viaggio e ci riusciremo solo se le nostre motivazioni saranno forti.

Per cominciare il viaggio dentro di noi, dobbiamo abbandonare le spoglie del nostro essere qui, dobbiamo cominciare quel viaggio eroico di chi va alla scoperta di terre sconosciute: noi stessi. A volte l’ostacolo più grande è che non lo vogliamo fare perché pensiamo che tutto sia da buttare. Molti di noi sono spaventati in questo percorso, temono infatti di trovare qualcosa di brutto. In un cammino evolutivo credono che la regola base sia quella di fare un reset completo con l’azzeramento di ogni cosa,  e solo dopo ci si possa incamminare. Invece il percorso evolutivo può solo essere un percorso di trasformazione, perché nulla si crea e nulla si distrugge. Per farlo dobbiamo sviluppare la consapevolezza che dentro di noi c’è la possibilità di mutare il nostro panorama interiore.

Siamo tutti bruchi e in potenza dentro di noi c’è una farfalla, ma questo mutamento presuppone impegno. Purtroppo la maggior parte di noi vorrebbe che questo processo avvenisse dall’esterno come una mutazione magica. Nessuna fatica: è qualcun altro che agisce e lavora su di noi, che restiamo passivi in attesa di accogliere l’avvenuta magia. Dall’esterno, tuttavia, possono arrivare strumenti che solo se utilizzati da noi stessi saranno in grado di aiutarci, siamo noi che dobbiamo fare tutto il lavoro e mettere tutta la determinazione necessaria, solo così potremo arrivare al risultato; la trasformazione non può avvenire senza impegno e senza fatica.

Un’équipe di psichiatri del Massachusetts General Hospital ha realizzato uno studio che dimostra come la meditazione può influire sul cervello. Secondo le sue conclusioni, pubblicate su Psychiatry Research, la pratica di un programma di meditazione, durato otto settimane, può causare considerevoli cambiamenti nelle regioni cerebrali collegate alla memoria, all’autocoscienza, all’empatia e allo stress. Questa ricerca ha mostrato che la meditazione può cambiare la dimensione di aree importanti del cervello, migliorare la nostra memoria e renderci più empatici, compassionevoli e capaci di affrontare lo stress in così poco tempo. Questa pratica, considerata spirituale, in realtà ci modifica fisicamente e può migliorare lo stato di salute.

Pertanto tutto dipende da noi, da quanto siamo motivati e pronti a metterci in gioco personalmente, nessuno può farlo al nostro posto. Quindi non dobbiamo scoraggiarci, ma solo impegnarci. Possiamo farlo e siamo in grado di riuscire con successo a rendere possibile la nostra trasformazione interiore.

IN PRATICA

Anche se molti sono gli strumenti e le tecniche a disposizione per avventurarci alla scoperta di noi stessi, il metodo che io consiglio e pratico sono le visualizzazioni creative. È il modo più facile di meditazione per noi occidentali, che facciamo molta fatica a silenziare la nostra mente. Le visualizzazioni sono meditazioni guidate, in grado di impedire ai pensieri di disturbarci, perché la mente è obbligata ad ascoltare ed evocare immagini.

Questo tipo di meditazione ha due effetti: il primo è svelatore, il secondo trasformatore. Nel primo caso ci aiuta a capire a che punto siamo della nostra vita. Come sappiamo, nella nostra esistenza tendiamo ad accumulare ferite che per un meccanismo di difesa celiamo, ma solo la loro emersione e trasformazione può farci arrivare alla nostra essenza; le visualizzazioni squarciano qualsiasi velo che abbiamo messo per coprire chi siamo. Qui il nostro profondo ci parla, svela tutto di noi. Teniamo presente che il cervello non distingue il vero dal falso e ogni azione che compiamo all’interno di una visualizzazione ha gli stessi effetti sulla nostra mente e sul nostro corpo come se l’avessimo agita nella realtà.

Ho pubblicato ben quattro raccolte di meditazioni guidate, ve le consiglio tutte. Avrete la trasformazione a portata di mano e mi farà piacere se vorrete condividere con me le vostre sperimentazioni, nel caso scrivetemi a naturjose@yahoo.it

Jose Maffina

CD-Ferite-Emotive-Maffina     CD-Visualizzazioni-1-Maffina

 

CD-Visualizzazioni-2-Maffina     CD-Maffina-Abbondanza

 

35-maffina

 

 ..

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Lascia un commento con Facebook