Navigando nelle infinite possibilità dell'essere

44. QUESTO È L’ANNO GIUSTO

10/01/20

 

Il conto alla rovescia che scandisce dalla televisione ci prepara all’anno nuovo. In quei pochi secondi “ Dieci, nove otto..” siamo sospesi, dentro di noi le energie si muovono verso un immaginario futuro che ci vedrà ottenere tutto quello che desideriamo: amore, successo, salute. Abbiamo speranza, fiducia che quello che sta per arrivare è l’anno giusto per noi. Ce la faremo, e in quel momento caparbiamente ne siamo convinti.

Il primo giorno dell’anno siamo tutti scaramantici, mettiamo qualcosa di nuovo, usciamo fuori dalla porta con il piede destro. Vogliamo fortemente che la prima persona che incontreremo sia un uomo, meglio se con un cane, ciò significa anno fortunato. I nostri pensieri sono tesi a programmare azioni e buoni propositi al fine di riuscire a coronare i nostri sogni: dieta per dimagrire, imparare una lingua, risparmiare per fare un viaggio. Gennaio è sempre un mese di programmazione e lo facciamo con grande energia. Allora vorrei suggerire letture e azioni che potrebbero aiutarci in modo molto efficace a ottenere ciò che vogliamo.

Se è il tempo che ci manca, se non riusciamo a organizzarci, leggere e fare proprio quanto scrive Hal Elrod nel libro The Miracle Morning ci cambia la vita. Egli ci propone di alzarci almeno un’ora prima di quanto siamo abituati a fare e occupare questo tempo per dedicarci a pratiche che potremmo definire evolutive ed energetiche. Hal Elrod raggruppa queste pratiche nell’acronimo Savers ovvero:

– Silenzio (inteso come meditazione)
– Affermazioni (frasi evolutive da ripetere)
– Visualizzazioni (creare il nostro futuro)
– Esercizio (movimento fisico)
– Ricerca (leggere pagine che ci nutrano e ci facciano riflettere)
– Scrittura (tenere un diario dove scrivere sia riflessioni sulla giornata che i propri obiettivi o cose per cui essere grato)

La difficoltà è acquisire questa nuova abitudine che rivoluziona la nostra routine mattutina, proprio per questo l’autore lancia la sfida dei 30 giorni: sperimentarsi per un mese. Ciò sarà utile per entrare in questo meccanismo che cambia sicuramente in meglio la qualità della nostra esistenza.

Se invece non riusciamo a definire cosa realmente vorremmo nella nostra vita, potremmo ricorre alla tecnica dei 101 desideri di Igor Sibaldi, ecco la regola riassunta in breve:

Prendere due quaderni uno per la brutta e uno per la bella. Scrivere sul primo 150 desideri, poi sceglierne 101 e trascriverli sul quaderno di bella lasciando un buono spazio tra un desiderio e l’altro. Cominciare a leggere ogni giorno tutti i 101 desideri, nel caso se ne realizzasse uno, deve essere rimpiazzato da un altro tra quelli dei 49 non scelti. I desideri devono essere sempre 101 e vanno letti per 365 giorni di seguito.

Seguire queste regole:

  1. Si inizia sempre con le parole IO VOGLIO
  2. Non si usano mai frasi al negativo o con verbi o parole che implicano una negazione; non si usa ad esempio l’avverbio senza
  3. Si scrivono massimo 14 parole per desiderio. Punti e virgole valgono una parola
  4. Non indicare amori identificandoli con persone precise (sarebbe un’interferenza con la vita di altri)
  5. Non si devono fare paragoni
  6. Non valgono i desideri seriali (“Voglio un casa a Barcellona, poi voglio una casa a Parigi ecc.”)
  7. Non si devono esprimere desideri per somme di danaro
  8. Non si possono esprimere desideri per altre persone
  9. Non usare nei desideri vezzeggiativi o diminutivi (“Voglio una casetta al mare…”)

Igor Sibaldi propone di scegliere anche desideri assurdi e improvvisi. Lo spazio lasciato tra un desiderio e l’altro servirà per scrivere il nuovo desiderio quando uno di loro è stato esaudito.

Oltre a realizzare i nostri desideri, ritengo che questa tecnica è utile per focalizzarci su ciò che realmente vorremmo nella nostra vita.

Se invece riteniamo che non abbiamo sbocchi e la cattiva sorte si accanisce contro di noi, allora il mio ultimo libro I Codici della Felicità – Dovevo diventare un’ereditiera ma l’Universo mi ha mandato da un’altra parte ci aiuterà a prendere in mano la nostra vita e tirarne fuori il meglio. Specialmente se pensiamo che non ci siano molte possibilità per noi di uscire dal nostro disagio.

La conoscenza dei sette codici e la loro applicazione con le tecniche suggerite, ci permetterà di vivere il nostro presente consapevoli di scegliere sempre la felicità:

– Conoscendo noi stessi
– Acquisendo il distacco mentale
– Nutrendoci di cose positive
– Imparando a condividere
– Accogliendo il nostro presente
– Imparando la gratitudine
– Riuscendo a perdonare

Quando prendiamo in mano seriamente la nostra vita e sentiamo che ogni azione che compiamo, anche la più banale, è nostra totale responsabilità, ci muoveremo con consapevolezza. Se tutto dipende da noi significa che sta solo a noi decidere di migliorare la nostra esistenza. Allora potremo applicare uno dei tre suggerimenti o addirittura tutti e tre. Il 2020 è un anno speciale, ha una carica energetica molto forte, nel Feng Shui il numero 2 significa “equilibrio e inizio della stabilità” ed è un numero propizio per un nuovo cammino positivo, approfittiamone, mettiamo in atto le scelte giuste, scriviamo la nostra storia riempiendo le pagine del 2020 con consapevolezza di noi. Sicuri di ciò, diciamo a noi stessi con convinzione: “Questo è l’anno giusto” e lo sarà veramente.

Jose Maffina

Autrice de I codici della felicità

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