Se seguiamo e guardiamo le notizie e gli attuali programmi sui vari canali televisivi, ci sembra veramente che in questo mondo non esista più la speranza o non ci sia spazio per lei per sopravvivere. Siamo schiantati dal dolore e dagli eventi terribili che accadono e ci sembra di brancolare in un buio che non avrà mai fine.
Ma è proprio quando tutto si infittisce, quando pensiamo di aver smarrito la strada, quando la notte si fa più buia, che la nostra Luce interiore ci mostra la via. L’alba comincia a spuntare e dentro di noi nasce un impulso a credere che ci sarà una nuova opportunità, ci sarà la guarigione, tornerà la pace.
Tutto così facile? Sì, è proprio così, riusciamo ad acquistare fiducia, a riprendere fiato, a cambiare il nostro modo di vivere gli eventi solo quando facciamo agire dentro di noi la nostra parte luminosa e allora ci rendiamo conto che non c’è stato sforzo nel far crescere la speranza dentro di noi.
Perché la speranza può nascere solo su un terreno già inondato di Luce, e la speranza è uno dei suoi frutti. Quando il nostro cuore ne è inondato, essa fiorisce e si sviluppa creando armonia e gioia. La speranza nasce solo dove la Luce regna; il buio e le negatività sono terreni malsani ed essa vi muore. Pertanto ciascuno di noi deve prima aprirsi alla Luce, permettere che dentro di sé cominci a brillare, connettersi con la consapevolezza che al suo interno c’è questa Luce e solo riconoscendola essa può agire e svilupparsi. In questo modo la speranza può mettere radici e come un fiore meraviglioso può colorare e profumare la nostra Anima che diventa così un luogo di pace e armonia.
Quando ci affidiamo totalmente all’Universo e ci arrendiamo, accettando ciò che non comprendiamo e che ci spaventa, ecco che tutto si sgombra nella nostra vita, tutto si armonizza . Ciò che prima vedevamo come un muro si frantuma e cade ed il nostro passo può ritornare sicuro. Dentro di noi c’è una forza invincibile e incrollabile, la speranza ci guida e noi sappiamo che, se la facciamo compagna del nostro cammino, nulla ma proprio nulla potrà oscurare il nostro percorso. Il motto della speranza, che dovremmo fare nostro, è: “Tutto è possibile”, crediamoci.
In pratica
C’è un modo per riacquistare la speranza?
Prima di ogni cosa dobbiamo evitare di circondarci di persone che vivono la vita cogliendo solo il peggio. Se vuoi dissetarti vai a una fonte di acqua e non nel deserto. Così anche noi dobbiamo cercare spunti positivi, parole incoraggianti, visioni ottimistiche: facciamoci contagiare da tutto ciò. Non comportiamoci come il granchio all’interno della pentola, che cerca di uscirne ma non ci riesce perché gli altri granchi si aggrappano a lui e lo tirano giù, non permettiamo alle altre persone di appesantire la nostra vita, cerchiamo il nostro spazio di luce interiore e nutriamolo con cose positive: meditazione, letture, musica e tutto ciò che può farci stare bene dentro. In questo caso mettere in campo quel sano egoismo che ci può salvare la vita.
Possiamo, anche, ricorrere alla tecnica dell’azzeramento degli schemi interiori, che voi conoscete bene (per tutte le volte che ve l’ ho proposta): guardatevi allo specchio diritto nelle pupille e dite a voce alta, per 30 volte di seguito, per 21 giorni di seguito, questa frase: “Sono aperto/a alla speranza e mi affido all’Universo per la migliore soluzione”. Vedrete che man mano crescerà in voi la consapevolezza che ciò che vi aspettate e volete può accadere.
Floriterapia
Un’essenza del Pacifico che può aiutarci è Polyanthus. La sua energia è perfetta per riacquistare la speranza, perché azzera il negativo dentro di noi e ci apre alla potenza dell’abbondanza che cominceremo a percepire nella nostra vita. Due gocce dell’essenza pura direttamente sulla lingua una volta al giorno.
Jose Maffina
Autrice de I codici della felicità
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