Quando qualcuno parla dell’amore verso se stessi, ci sono due tipi di reazioni: c’è chi pensa “vorrei farlo ma non ci riesco” e c’è chi invece interpreta questo tema come il dilagare dell’egoismo, il frutto di una società narcisistica che distoglie lo sguardo dagli altri per occuparsi solo di se stessa.
Allora è imperativo chiarire che amare se stessi ha un significato molto ampio che persegue principalmente la propria realizzazione e l’allineamento con quanto siamo venuti a fare in questa incarnazione. Quindi non è la cura di sé in senso fisico ed estetico (è anche questo), non è l’attenzione e il privilegiare le proprie scelte (è anche questo), non è focalizzarsi sui propri bisogni (è anche questo). L’amore verso se stessi è avere la consapevolezza che siamo noi che abbiamo la responsabilità della nostra vita e del nostro benessere. Siamo noi che dobbiamo rispondere delle nostre scelte rispetto ai nostri sogni, ai nostri talenti, al nostro cammino. Non c’è nessuno che “deve” badare a noi, se non noi stessi. Allora nel momento in cui comprendiamo questo, ci facciamo carico della nostra vita e della nostra felicità e i passi che compiremo dovranno essere così carichi d’amore per noi stessi da far sì che la direzione sia quella giusta.
È come se ci avessero affidato una pianta da curare, la sua vita e il suo benessere sono solo nostro compito. Cosa faremo? La nutriremo, la posizioneremo nel luogo dove c’è più luce, la concimeremo e quando sarà il momento sapremo liberarla da ciò che non serve più. Taglieremo i rami secchi, toglieremo le foglie morte, per darle modo di rinnovarsi. La pianta siamo noi. Dovremmo solo chiederci quanto badiamo a noi stessi, quali sono i nutrimenti che ci diamo: sia fisici sia spirituali. Quanto siamo pronti a lasciare andare ciò che rallenta la nostra crescita.
Questa attenzione e questa cura sono l’amore verso noi stessi, un dovere a cui molti di noi si sottraggono lasciandolo in mano ad altri. Infatti riteniamo che debbano essere le altre persone a occuparsi di noi e, quando non succede, nella misura che vorremmo o di cui abbiamo bisogno, la nostra vita diventa miserrima. Non cerchiamo l’amore fuori di noi, troviamolo dentro di noi. Non è egoismo, è rendere noi stessi felici, per essere al meglio di noi e dare al mondo la nostra parte migliore.
Il processo che ci apre all’amore verso noi stessi inizia nel momento che comprendiamo quali sono stati i gli ostacoli, quali sono stati i meccanismi educativi e quale è stato il terreno su cui siamo cresciuti. Nel workshop che terrò il prossimo 22 marzo 2021 all’interno del ciclo “Talk of Love” dal titolo “Impara ad amarti”, proveremo a capire perché è così difficile mettere in pratica ciò e, attraverso esercizi e visualizzazioni, impareremo a gettare questo seme d’amore per noi stessi e a farlo crescere.
Jose Maffina
Autrice del libro I codici della felicità
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