93. SOLO BUONI PROPOSITI

Le prossime festività ci invitano, ancora una volta, a rallentare il passo e a riscoprire ciò che davvero conta. Tra luci scintillanti e giornate che si accorciano, il Natale arriva come un richiamo gentile alla generosità e alla condivisione.
È il momento dell’anno in cui ci si ricorda che i gesti più semplici — un sorriso, una parola gentile, un abbraccio sincero — possono trasformarsi nei doni più preziosi.

Il Natale non è soltanto un giorno sul calendario, ma uno stato d’animo: la capacità di aprire il cuore, di dedicare tempo a chi amiamo, di far sentire la nostra presenza anche a chi è più solo o in difficoltà.
È un invito a essere luce nella vita degli altri, anche attraverso piccoli gesti, purché sinceri.

Concluso il ciclo natalizio, ci affacciamo sul Nuovo Anno: un confine simbolico che spesso riempiamo di liste di desideri, speranze generiche o sogni lasciati a metà.
Ma forse il segreto non sta nel desiderare ciò che “accadrà”, come se tutto dipendesse dal caso: sta nel formulare buoni propositi concreti, capaci di accompagnarci nella costruzione di un anno migliore.

Non si tratta di promesse irrealizzabili, ma di piccoli impegni quotidiani che, sommati, rendono il futuro un territorio tutto da scoprire.
Scegliere di essere più presenti, più curiosi, più gentili; dedicare tempo a ciò che ci fa crescere; lasciarsi sorprendere da nuove opportunità.
Ogni buon proposito è un seme, e il nuovo anno è il terreno fertile in cui possiamo piantarlo.

Così, tra il calore del Natale e le pagine bianche di un anno che comincia, possiamo costruire un periodo di autentica rinascita: un cammino che parte dalla generosità e si proietta verso la scoperta, con lo sguardo rivolto avanti e il cuore aperto.

IN PRATICA

Scriviamo almeno dieci cose che ci impegniamo a realizzare nel prossimo anno: azioni semplici e possibili, capaci però di portarci a vivere situazioni mai sperimentate.

Un luogo in cui non siamo mai stati, un cibo che non abbiamo mai assaggiato, un’esperienza che non abbiamo mai vissuto.
Rivoluzioniamo la nostra routine e usciamo dalla zona di comfort: potremmo sorprenderci.

FLORITERAPIA

Polyanthus
Questa essenza ci aiuta ad affrontare il presente con un filtro più dolce, permettendoci di scoprire le meraviglie che ci circondano.

Rescue Remedy
Se temiamo di non farcela, questa miscela di Fiori di Bach ci offre la forza e l’equilibrio necessari per accogliere nuove esperienze con maggiore serenità.

Jose Maffina

Autrice del libro I codici della felicità