66. NO AI RIMPIANTI

Ogni giorno gli avvenimenti si succedono per lo più uguali. A volte ci sembra di essere fermi e andiamo avanti pensando che sarà sempre così, che ci sarà sempre tempo.

Ma non è così: il ticchettio del tempo è inesorabile, muta il nostro corpo, la nostra energia e i nostri pensieri. Ci svegliamo di colpo da un sonno e ci rendiamo conto che dentro di noi abbiamo accumulato rimpianti.

Cosa sono i rimpianti? Sono quelle azioni non compiute, scelte disattese perché il più delle volte non abbiamo osato, non abbiamo creduto in noi stessi. Guardiamo le foto del passato e ci assalgono le emozioni che a quel tempo abbiamo vissuto e diciamo a noi stessi: “Avrei potuto farlo” “Avrei potuto dirlo” “Avrei dovuto partire”.

Solo ora ci rendiamo conto che avevamo le risorse, avevamo l’energia, avevamo la bellezza che allora non ci riconoscevamo. L’insicurezza, la mancanza di autostima e di coraggio ci ha bloccato ed ora ci immaginiamo come avrebbe potuto essere la nostra vita.

I rimpianti se vissuti come una zavorra ci tolgono le risorse, ci abbattono; pensando al passato perduto non ci rendiamo conto che stiamo ripetendo lo stesso meccanismo, perdere le occasioni del presente. I rimpianti dovrebbero essere una lezione di apprendimento, capire che possiamo contare sulle nostre risorse, sulla nostra energia e se pensiamo che siano scarse dovremmo impegnarci ad accrescerle.

Nel momento presente noi abbiamo il potere della scelta e con la certezza del nostro valore possiamo cambiare le condizioni del presente. Proponiamoci di mettere in atto ciò che sogniamo di fare, non è questione di età, i sogni si possono realizzare; basta impegnarci, basta non sottrarci.

Mettiamoci in gioco, viviamo il presente con entusiasmo, così da poter dire come Neruda: “Confesso che ho vissuto”.

Come fare:
I rimpianti passati ora non dovrebbero interessarci più, quello che dovremmo fare è quello di non crearne di nuovi. Questo significa che saremo attenti alle occasioni che l’Universo porterà sulla nostra strada. Evitiamo di procrastinare dicendoci: “Lo farò”. Il verbo al futuro è il tempo strettamente connesso ai rimpianti. Decliniamolo sempre al presente, ovvero: “Lo faccio” e vedremo che i rimpianti non riempiranno più la nostra vita.

Floriterapia:
Il fiore di Bach che scioglie i rimpianti è Honeysuckle: aiuta le persone che non riescono ad allontanarsi dal passato; ci aiuta ad aprire gli occhi sul presente, guardando al futuro. Prenderne una goccia pura direttamente sulla lingua oppure mettere una goccia in un bicchier d’acqua e sorseggiarlo.

Jose Maffina

Autrice del libro I codici della felicità