60. OTTENERE CIÒ CHE VOGLIAMO

Ogni giorno ci sembra che la nostra vita sia una lotta per raggiungere il benessere o concretizzare i nostri obiettivi.

Ci chiediamo e cerchiamo costantemente un modo per ottenere ciò che vogliamo. Ma è realmente possibile farlo?

La risposta è sicuramente sì.

Il “come” presuppone, tuttavia, un grande impegno da parte nostra, che potrei meglio definire con “grande consapevolezza”.

Alberto Villoldo, medico antropologo che ha per decenni studiato e lavorato con gli sciamani Laika, attraverso i suoi libri ci ha trasmesso la seguente saggezza.

Noi possiamo “ sognare” la nostra vita e plasmarla creando la nostra realtà. L’Uomo ha quattro livelli di percezione, dal più concreto e fisico, che è quello del serpente, a quello più sottile che è quello dell’aquila, dove riconosciamo di essere parte del Tutto, quindi Spirito. Prima di questo livello, c’è quello del colibrì, la nostra Anima. Qui abbiamo la “visione” del nostro cammino; potremmo assimilarlo al terzo occhio, la sede del sesto Chakra nella tradizione orientale.

A livello del colibrì, noi possiamo visualizzare come trasformare la nostra realtà. Le visualizzazioni sono i mezzi più potenti per co-creare il mondo circostante. L’azione è sempre su noi stessi. Se vogliamo la pace, noi dobbiamo essere pace. Se vogliamo l’abbondanza, noi dobbiamo incarnare l’abbondanza. Le visualizzazioni ci permettono proprio di trasformare il nostro panorama interiore. Dobbiamo ovviamente sapere cosa vogliamo portare nella nostra vita e, per farlo, basta ascoltare la nostra Anima e visualizzare il nostro percorso.

In pratica

Ho pubblicato quattro raccolte di visualizzazioni. Sperimentandole, saremo in grado di capire chi siamo, quali sono le nostre debolezze, guarire le nostre ferite e percepire l’abbondanza che ci circonda. Utilizziamo così il potere legato al nostro livello del colibrì: sognare e concretizzare la nostra vita migliore.

Floriterapia

Quando vogliamo avere le “nostre” risposte, il fiore di Bach Cerato ci aiuta a portare Luce dentro di noi e vedere qual è il nostro cammino. Prenderne una goccia pura, direttamente sulla lingua.

Jose Maffina