Caro Daniele,
le tue domande e le tue osservazioni sono davvero stimolanti e ti ringrazio per questo.
Ecco quindi la risposta che desideri in questo post:
La perversione ed il guerriero
Il guerriero è sensibile ed attento alla qualità e non alla forma di una relazione, anche nella sessualità. La perversione non è quindi l’omossessualità, ma nel considerare l’altro oggetto di piacere. Ci sono donne che amano altre donne ed uomini che amano altri uomini con una intensità e con una bellezza che può anche essere superiore ad una relazione eterosessuale. La perversione sta nella violenza, nelle ferite che si arrecano, nel distruggere l’innocenza o la dignità di un essere umano.
Quindi è perversione la pedofilia, il feticismo, ogni forma di pornografia, l’amore mercenario, il sadomasochismo, ovvero tutte quelle forme di rapporti in cui si ha disprezzo dell’altro, in cui muore ogni forma di dignità, in cui si carpisce la purezza dell’altro.
La perversione più grande è certamente la pedofilia. Anche Cristo diceva di non dare scandalo ai bambini.
Per quanto riguarda il Tantra noi occidentali, anche la maggior parte di coloro che si professano tantrici, sono di un’ignoranza abissale o sono in malafede. Di tantrismo quasi nessuno ha una vera competenza, perché solo un autentico iniziato, capace di avere un reale libero flusso di energia-coscienza attraverso i chakra, può operare la trasmutazione del seme.
Io non sono un maestro tantrico e quindi non mi permetto di parlare in nome di una iniziazione attiva che non ho.
Ma so per certo che, tranne in alcuni casi, ciò che viene spacciato per tantra, sarebbe più dignitoso chiamarlo preparazione al tantra, ovvero quell’approccio graduale all’ascolto di sé, al recupero di una percezione sensoriale raffinata, al superamento della paura del contatto e alla scoperta di una sessualità naturale.
Come possiamo parlare di tantra, se ancora stentiamo ad avere una sessualità piena ed amorevole, se non riusciamo ad avere un semplice orgasmo?
Quindi parlare di seme trattenuto o no per me è come parlare della possibilità di levitare… bisogna prima imparare a camminare… e ce ne vuole!
Continua..
Lascia un commento con Facebook