Cari ricercatori,
anche se ho già parlato dell’aspirazione in un post precedente, ritengo necessario soffermarmi ulteriormente su questa qualità basilare del Guerriero.
L’Aspirazione è la principale qualità dell’essenza che inizia a risvegliarsi, o per meglio dire, che inizia a lasciar passare la sua voce tra le maglie allentate dell’ego.
Essa non appartiene soltanto al guerriero ma a chiunque inizia ad aprire il suo Cuore.
Vi è capitato di svegliarvi in una mattina come tante, dovendo iniziare una giornata d’impegni come le altre e d’improvviso sentire nel petto una dolce commozione, quasi una malinconia o addirittura uno struggimento? Guardate fuori dalla finestra, aspirate l’aria del mattino, la città è ancora silenziosa e un sentimento indefinibile di nostalgia, un anelito d’amore che non ha nessuna causa e nessun oggetto vi coglie e vi stupisce. Si fa quiete dentro di voi, per qualche minuto la vostra vita si ferma e vi vedete. Sentite un desiderio di Bellezza e di semplicità. L’alba vi ispira un senso di interiorità, un profumo di azioni nobili.
Vorreste cambiare qualcosa, sostare ad ascoltarvi, stare in riva al mare.
Addirittura a volte si sciolgono in voi delle lacrime di tenerezza, una tenerezza rivolta verso di voi, come se vi svegliaste da un sonno e sentiste che vi siete trascurati, che avete perduto qualcosa.
In quel magico momento siete nella Presenza e da essa sgorga l’Aspirazione…..
L’aspirazione a che cosa? A diventare ciò che oscuramente già sentite di essere in quell’istante, uno spazio di luce, un raggio di sole, uno sguardo che riscopre la meraviglia della vita, un amore che si diffonde, una goccia di mare.
Questa è l’Aspirazione.
E’ una molla potente che vi pone su una frequenza più sottile e vi sospinge ad azioni più degne, a valori perduti, a nobili imprese. Si risveglia in voi l’Eroe, l’Amante, il Guerriero impeccabile.
Cogliete questo spiraglio di coscienza e iniziate una pratica di meditazione, decidendo di intraprendere il cammino che vi renderà davvero esseri umani, uomini e donne accesi dalla fierezza e dalla dignità che non appartengono alla vanagloria dell’ego, ma alla potenza del Sé.
continua..
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