Navigando nelle infinite possibilità dell'essere

6.L'UMORISMO DEL GUERRIERO

6.L’UMORISMO DEL GUERRIERO

Nel libro di Trungpa, Shambhala, la via sacra del guerriero (Ubaldini), si dice che il coraggio del guerriero si manifesta nel non aver paura di se stesso. Ebbene, la dote principale che aiuta il guerriero ad affrontare se stesso è proprio l’Umorismo.

L’umorismo consente di sviluppare uno sguardo divertito nei confronti delle proprie carenze. Ridere di noi stessi ci impedisce di prendere troppo sul serio il nostro ego, i nostri atteggiamenti supponenti, le arie che ci diamo continuamente per far vedere agli altri che siamo speciali.

L’umorismo consente uno sguardo benevolo sulla nostra goffagine. Il guerriero, imparando a stare nel respiro consapevole, acquista poco per volta una maggiore Presenza nella vita che gli consente di vedere con più chiarezza se stesso, gli altri e le situazioni che gli si presentano.

Questo osservatore che prende forma osserva il proprio ego con gentilezza amorevole, senza esprimere condanna. Ciò non vuol dire essere indulgenti con se stessi e con gli altri, ma saper discriminare senza entrare nel meccanismo della colpa, del giudizio o del dramma.

Soprattutto il narcisismo deve essere smascherato con l’umorismo. Esso si manifesta in mille occasioni, spesso impercettibili: si entra in un bar e c’è una cassiera carina; immediatamente ci raddrizziamo, assumiamo uno sguardo seducente, moduliamo la voce nel chiedere un caffè…..come non sorridere, se ci guardiamo dall’esterno!!!

Facciamo l’esercizio di osservare con umorismo i nostri comportamenti quando siamo con gli altri, come se fossimo a teatro e guardassimo la rappresentazione di noi stessi.

L’umorismo è espressione di saggezza, di affettuoso distacco dall’ego e di autentica capacità guerriera.

Dice Trungpa: “Un genuino senso dell’umorismo consiste nell’avere un tocco lieve…”

continua..

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Lascia un commento con Facebook