Il guerriero è come una corda di violino, una canna d’organo, un filo d’erba. Dopo anni ed anni di meditazione e di ascolto silenzioso il suo respiro è diventato un fremito che si propaga sulla pelle ed accarezza le cellule.
Egli sente… continuamente sente…
Le variazioni dei profumi della vita, che si esprime pulsante nella natura che invia con estrema intensità il mantrico suono delle sue manifestazioni, lo toccano nel profondo segreto del cuore.
Il suo corpo vibra, sollecitato con seducente maestria dalle atmosfere dei colori, dei sapori, degli odori e dei suoni con cui si dispiega in un linguaggio palpitante la Terra rigogliosa.
E’ quasi struggente l’assalto degli stimoli di vita e dei flussi di energia.
Ondate di calore, variazioni di flussi, gamme di sensazioni al limite del possibile, danzano nel suo corpo la celebrazione della vita.
La sua attenta commozione si fa ventre, cuore, mani, occhi…
I suoi piedi affondano e si ramificano nell’humus della Terra.
La sua testa si fonde nei vortici dell’aria e del mistero.
Il guerriero ama.
Continua..
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