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69. LE RISPOSTE DEL GUERRIERO

Amici ricercatori, per un disguido del web le vostre osservazioni mi sono giunte soltanto adesso e tutte insieme.

Caro Gerri, l’innocenza del cuore è il bene più prezioso del guerriero perché è la conseguenza di una grande pulizia dell’ego. L’innocenza non è un atteggiamento, ma un vero e proprio stato di coscienza che comprende anche lo scioglimento della corazza caratteriale, ovvero dei blocchi emozionali che ci imprigionano nel corpo. E’ questo scioglimento che fa sentire l’energia vitale che scorre nel corpo.

69_cand2Caro Daniele, certamente ci sono forze oscure che fanno parte della creazione ed hanno una loro funzione nell’economia del cosmo e gli esorcisti, se sono autentici, possono aiutare a vanificarne il potere e gli effetti. Ma non sempre si tratta di fenomeni di possessione; in numerosi casi sono manifestazioni isteriche o sintomi schizofrenici.

Cara Calliope, il guerriero sa essere un poeta proprio perché la poesia scorre nel suo sentire, alimentata dalla sua sensibilità e sensitività acuita dalla pratica della meditazione e del respiro consapevole.

Sono d’accordo su ciò che dici della paura. In effetti non ci sono emozioni negative, ma è negativo solo l’uso che si fa di esse. Non è il mio post ad essere bello, ma sei tu ad essere splendida ed è il tuo sguardo che sa posarsi sulle cose talvolta come una farfalla e talvolta come una fiamma.

La Terra è viva, è vero, ma solo chi è vivo può riconoscerla e sentirne la voce.

Per quanto riguarda quelle che Sri Aurobindo chiama le forze oscure la massima protezione è la purezza del cuore, come dici tu, dipende da quanta luce abbiamo dentro, la luce di quello che chiami il sè superiore. Queste forze hanno potere solo perché noi glielo diamo indirettamente con le nostre parti oscure non riconosciute.

Cara Nadia, cerca di essere cauta con questi fenomeni e non ascoltare l’eventuale compiacimento che ti potrebbero dare. Sentirsi chiamati, credere di avere avuto un grande dono sono spunti che possono nutrirel’insidioso narcisismo spirituale. La via del guerriero è una via umile e quasi invisibile; è un campo coltivato di nascosto e con amore. E’ uno sguardo acuto su ciò che teniamo celato in cantina. Bisogna a volte essere spietati con noi stessi, perché la personalità ha un’estrema abilità di far passare le menzogne per verità. Spero che tu incontri un bravo insegnante, onesto e sincero, che ti introduca ai primi passi sulla via del guerriero. Inizia una pratica di meditazione sul respiro, la più semplice possibile. Prova con la Vipassana.

Grazie delle vostre condivisioni….

Continua..

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