Navigando nelle infinite possibilità dell'essere

140. IL GUERRIERO SI BATTE PER LA VERITA'

140. IL GUERRIERO SI BATTE PER LA VERITA’

Amici ricercatori, ci ritroviamo per continuare insieme il nostro viaggio di amanti di ciò che è vero. Ma per arrivare a percepire ciò che è vero c’è un arduo cammino per svelare ciò che non è vero; questa è la parte più scomoda della ricerca, che molti preferiscono saltare o addirittura ignorare. La parola “verità” suscita pensieri ideali, romantici e filosofici. Ci si sente nobili perché ci battiamo per dei principi… ma siamo certi di inseguire la verità?

La verità non è un concetto astratto, ma un modo reale di essere in contatto con ciò che siamo davvero. Wilhelm Reich diceva che la verità è un modo di funzionare. La verità quindi bisogna dapprima ricercarla nella nostra Ombra, ovvero in quella parte di noi che abbiamo sepolto con abilità, per proteggerci da ciò che ci ha fatto profondamente soffrire e da ciò che non ci rende certamente fieri ai nostri occhi.

Invece il tesoro è proprio nascosto lì, nel lato oscuro, dove siamo rimasti imprigionati, dove abbiamo rinunciato alla nostra vitalità, alla creatività, al piacere ed alla gioia. Lì ci sono molte energie potenti che aspettano di essere liberate.

Ma per viaggiare nel lato oscuro bisogna sviluppare un osservatore estremamente accogliente. Il giudiceinflessibile e severo non deve avere voce perché continuerebbe a sostituirsi a quelle voci repressive della nostra infanzia, a quei comandi che ci lasciavano dubbiosi, a quelle limitazioni che ci confondevano. L’osservatore invece vede chiaramente, non ci fa sconti, ma sa comprendere.

Finché non ritroviamo la capacità di manifestare il lato oscuro, continueremo a vivere credendo di essere liberi. La nostra libertà sarà una pretesa, una licenza, una trasgressione. Questa non è libertà, ma è la lotta per combattere i sensi di colpa. La libertà dà la sensazione della fluidità. Le azioni libere sono naturali, non sono pensate. L’azione ha una sua etica intrinseca al corpo, pulsante come il battito del cuore.

Iniziamo quindi questo 2011 con il proposito di essere sinceri con noi stessi, diventando degli esploratori della nostra ombra…

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Lascia un commento con Facebook