Navigando nelle infinite possibilità dell'essere

142. IL VALZER DELLE CREDENZE

Le nostre credenze hanno il potere di creare gli eventi. Tuttavia non è tanto questa la cosa interessante quanto il perché accade così.

La vita non è contro di noi, non c’è un Dio punitivo e nemmeno la casualità. Ciò che succede è per noi la miglior possibilità in quel momento per accordarci alle leggi universali. È come se l’Intelligenza Infinita che tutto è (quindi anche noi) di fronte a un evento difficile ci dicesse: “Perché questa situazione genera in te sofferenza? A cosa stai opponendo resistenza? Cosa non stai accogliendo? Quale legge universale non stai vedendo?”. La sofferenza è infatti una resistenza al flusso di amore e saggezza, quindi ciò che ci accade, come uno specchio, ci mette di fronte proprio al punto in cui ci chiudiamo.

Ogni resistenza nasce da una credenza distorta, cioè che non è in armonia con le leggi universali.

Nostra missione nell’esistenza è raccogliere informazioni su ciò che siamo veramente (e quindi su ciò che tutto è) per riportare alla consapevolezza di Sé quella porzione di coscienza che sta sperimentando il viaggio dal due all’uno attraverso quel mezzo abitabile che chiamiamo corpo. Diventa necessario quindi comprendere sempre più chiaramente le credenze limitanti che creano resistenza al flusso di armonia e pienezza per scioglierle in una visione più ampia.

A tal fine io e Riccardo Telesca abbiamo strutturato un protocollo adatto a tutti, pratico e semplice, che condivideremo nel corso “Il Valzer delle Credenze” organizzato da Anima Edizioni il 7 Marzo a Milano (maggiori info qui). Questo metodo offrirà a ognuno la possibilità di riconoscere e trasformare le visioni limitanti che portano sofferenza, per imparare a creare la propria vita con sempre più consapevolezza, amore e saggezza.

Non abbiamo bisogno, infatti, di fare gli eremiti per lavorare interiormente poiché possiamo usare ogni evento come aiuto per vederci sempre più a fondo; occorre solamente conoscere le chiavi per avviare il processo.

La nuova fisica è d’accordo con la saggezza antica sui codici della conoscenza così l’emisfero destro e quello sinistro, il femminile e il maschile, la madre e il padre, vengono riunificati in un linguaggio che mette in pace l’animo. Questi codici dissetano il cuore e sfamano la mente perché ci riallineano con le leggi universali di armonia ed equilibrio che appartengono a ognuno di noi.

Siamo giunti a un momento epocale magico, importante, che richiede tutta la nostra presenza. Siamo chiamati a fare un salto nell’amore lasciando andare ogni paura. Siamo chiamati a scegliere tra accoglienza e controllo, tra l’abbracciare e il respingere, e questa scelta determinerà il nostro futuro.

Ora come non mai le parole del Cristo sono da mettere in atto dentro di noi: “Ama il tuo nemico, perdona chi ti ha fatto del male”. Perdonare non è “darla vinta”, ma al contrario far vincere l’amore, che non è un’emozione ma uno stato di coscienza che porta al risveglio dell’essere.

Crediamo di essere separati da tutto il resto, crediamo sia necessario difenderci dalla vita, crediamo di dover lottare e lottare sempre per conquistare anche solo un po’ di pace… ma non è così. L’amore è l’assenza di ogni resistenza, non richiede sforzo, anzi vuole che deponiamo la spada così che la luce della sua grazia possa manifestarsi.

Crediamo nell’impossibilità di tutto ciò che ci sta a cuore, quando invece l’esistenza intera è un’offerta di infinite possibilità. Crediamo forse che il genere umano sia ormai alla deriva quando invece è il momento di credere nella possibilità che possiede ognuno di fiorire nella sua fragranza, unica e preziosa.

Questo è il momento del grande ballo, quello che farà la differenza non solo per noi ma per tutto il pianeta; occorre vestirci con la frequenza più alta e lasciar andare i credo limitanti per danzare insieme sulle note dell’io sono te e tu sei me.

Carlotta Brucco

Libro-Brucco-Telesca-Spirito-Fisica      Libro-Brucco-Cinque-Abbracci

 

 

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