Come possiamo accogliere questo nuovo anno speciale? Il famoso 2012 é alle porte e noi dovremmo cercare di dargli il benvenuto nel migliore dei modi.
Proviamo a immaginarlo come un essere umano… è un giovane saggio splendente, venuto a donarci nuovi occhi per poter vedere e riconoscere la pienezza e la bellezza del suo regno. Si avvicina a ognuno di noi e chiede: “Sei disposto a rinunciare al vecchio mondo per vedere il nuovo?”
Se la risposta è affermativa, egli soffia sui nostri occhi luce magica che apre la nuova visione. Forse a questo punto ci si sente un po’ persi, perché tutti i punti di riferimento vengono meno ma, se ci si arrende, qualcosa di meraviglioso accade: tutto ci appare impregnato di luce e amore… iniziamo a riconoscere che siamo fatti di Dio… che tutto è fatto di Dio!
C’é una storia dove il Buddha si trova di fronte al mare insieme a un essere umano e a un essere degli inferi. L’uomo guardando il mare vede acqua salata come tutti noi conosciamo bene, l’essere degli inferi vede invece un mare di sangue e pus, mentre il Buddha vede un oceano di Amrita, nettare degli Dei.
Com’é possibile che tutti e tre di fronte alla stessa cosa abbiano tre differenti visioni? Dipende dallo sguardo… tutto dipende dallo sguardo.
Così la realtà dipende dal modo in cui noi la guardiamo.
Se riconosciamo che tutto è fatto di Dio, non c’é più spazio per la paura, per la preoccupazione, ma solo per la fiducia in quell’unica Essenza Onnipresente e Intelligente che tutto È e che muove il tessuto della nostra vita.
I nostri occhi diventano quindi in grado di riconoscere Dio anche in ciò che non ci piace, in ciò che é doloroso, nei momenti difficili, nei pensieri bui, nella solitudine, nell’incomprensione, nel mistero di ciò che la mente non riesce a comprendere, nell’irrequietezza, nell’ansia, nella paura… e tutto in un solo istante viene meravigliosamente visto nella sua realtà: Dio, Amore, Unità.
Non vi è più altro al di fuori di questo. Null’altro ha più esistenza al di fuori del divino… e al divino Amore ci si abbandona totalmente con fiducia in ogni suo movimento che noi chiamiamo vita.
In ogni istante del nostro quotidiano riconosciamo la Sua danza e la onoriamo, qualunque essa sia, e la ringraziamo perché finalmente riusciamo a vedere che tutto ciò che accade è sempre e solo un dono che ci permette di accrescere la nostra consapevolezza della felicità.
Lasciamo allora che il 2012, magnifico giovane saggio che porta il nuovo regno, soffi la nuova visione nei nostri occhi e infonda amore nei nostri cuori. Diamogli il benvenuto con umiltà, accettando il suo dono così da poter finalmente Vedere.
Sono felice di poter festeggiare con tutti voi, fratelli e sorelle, che come me cercate la libertà, con il desiderio di condividerla con quanti più possibile.
Buon 2012!..
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