Molto spesso le persone rinunciano ad avere un rapporto di coppia soddisfacente perché pensano sia necessario “accontentarsi”, che tradotto vuol dire: “Smetto di far di tutto per rendere il mio rapporto completamente appagante”.
Per far fiorire la coppia non basta volerlo ma è necessario impegnarsi con il cuore e con l’anima nella direzione dell’amore e della saggezza.
Spesso la coppia diventa, dopo il breve periodo di adolescenziale innamoramento, un terreno di battaglia, un gioco di chiusure e pretese, di non detti e manipolazioni.
Come potrebbe mai funzionare?
Quando si chiude anche solo un po’ il cuore al proprio compagno/a si entra in guerra, e l’amore è destinato a morire per lasciar sempre più spazio a sentimenti che generano dolore e tristezza.
Essere in amore è uno stato di coscienza indipendente dall’altro e, grazie a questo, condivisibile con l’altro.
Se si pretende amore… l’amore muore. Se si genera e si offre amore… l’amore cresce in un’esplosione di gioia; allora è possibile sentirsi amati veramente, in un appagamento pieno e totale.
Questa splendida forza a cui tutti aneliamo, può nascere in noi nel momento in cui ci apriamo veramente alla vita, riconoscendo la bellezza di ogni suo istante. A questo punto il nostro cuore non avrà più paura di rimanere aperto poiché, riconoscendo la perfezione di ogni istante, qualunque esso sia, sarà disposto a fidarsi della vita che è Amore; quello stesso amore che abbiamo sempre cercato e che solo allora saremo pronti a cogliere e a sentire in tutta la sua pienezza.
L’amore non proviene dall’altro, nasce dall’apertura del nostro cuore.
Se erroneamente crediamo possa derivare dall’altro, nascerà spontaneo l’attaccamento, la pretesa, il bisogno, e prenderanno forza tutte le dinamiche negative che distruggeranno il rapporto.
La visione errata della coppia e dell’amore nasce dalle convinzioni generate dai condizionamenti dell’educazione, di cui non siamo consapevoli, che lavorano alle nostre spalle, dando origine spesso a una coazione a ripetere di difficili situazioni affettive.
La tecnica de “I Cinque Abbracci” aiuta per esempio a vedere il simbolo che sorregge questi credo, per trasformarlo e curarlo in modo che possa creare un altro riflesso nella “realtà” della nostra vita quotidiana più armonico ed equilibrato.
Ma al di là della tecnica, il fattore trasformante è sempre l’abbraccio, vera e propria arma potente che non lascia vinti e vincitori, perché conduce entrambe le parti all’amore.
L’energia dell’abbraccio è la medicina che cura ogni ferita, che trasforma tutto ciò che non è in armonia con la vita e che apre la porta all’amore. Consiglio di contemplare questa forza per conoscerla sempre più a fondo e di usarla nei confronti di se stessi e degli altri.
Abbracciando tutta la sofferenza che scorre in noi saremo disposti a lasciare il nostro cuore sempre aperto, proprio perché avremo capito che è il vero modo per non soffrire.
Allora sì che saremo pronti a un vero e proprio rapporto appagante con il nostro compagno/a.
Vorrei fare un invito a tutte le coppie (ma funziona come spunto di riflessione e di pratica anche per chi non ha il partner), un invito che io e Stefano (il mio compagno) rivolgiamo sempre ogni giorno a noi per primi; un invito che permette all’amore di fiorire in pienezza:
• Che entrambi siate contenti e soddisfatti della vostra vita, indipendentemente dall’altro.
• Che entrambi riusciate a rimanere con il cuore aperto al vostro/a compagno/a.
• Che entrambi crediate di poter risolvere le varie dinamiche negative comunicando all’altro la vostra sofferenza nel modo corretto, senza trattenere il vostro malcontento e pronti a mettervi in discussione per primi.
• Che entrambi crediate che per risolvere le varie difficoltà sia necessario partire da voi stessi senza incolpare l’altro come causa principale della vostra sofferenza.
• Che entrambi siate gentili e rispettosi.
• Che entrambi siate disposti a non cercare ciò che manca fuori dalla coppia ma vi impegniate a essere rivolti verso il vostro compagno/a per provare veramente a creare un rapporto soddisfacente e appagante da ogni punto di vista.
• Che entrambi riusciate a vedere la bellezza dell’altro sempre rivolgendovi a quella.
• Che entrambi siate in grado di abbracciare i vostri e gli altrui limiti e debolezze.
• Che entrambi condividiate la stessa visione della vita per poter camminare insieme.
• Che entrambi vi sentiate nei confronti dell’altro amanti per primo e poi amici.
• Che entrambi abbiate il desiderio di rimanere abbracciati all’altro, anche per lungo tempo, in ascolto delle varie energie complementari che si risvegliano per creare armonia e pace.
• Che entrambi abbiate il desiderio di far l’amore per rendere quell’abbraccio sempre più profondo e completo.
• Che entrambi siate per la maggior parte del tempo leggeri e gioiosi per godere la vita insieme.
• Che entrambi vi mettiate al servizio del mondo in accordo alle vostre qualità e talenti.
• Che entrambi non abbiate paura di parlare all’altro dei vostri desideri e bisogni, ma sempre consapevoli che la felicità è dentro di voi nella realizzazione del vostro Risveglio.
• Che entrambi vi sentiate a vostro agio con l’altro proprio come foste in compagnia di voi stessi.
• Che entrambi non definiate l’amore ma siate disposti a viverlo intensamente in ogni sua sfumatura. Quando, infatti, l’amore viene definito… muore.
• Che entrambi vi ricordiate di Dio in qualunque forma lo vogliate sentire, poiché solo se la coppia vive in Dio è possibile l’unione vera e felice.
• Che entrambi siate in grado di trovare tempo e spazio per condividere con l’altro attività piacevoli e arricchenti.
• Che entrambi non abbiate paura di essere completamente sinceri anche a costo di perdervi l’un l’altro. La sincerità è la chiave che ci tiene nel flusso di una vita vera, sempre esattamente nel posto e nel tempo in cui dobbiamo essere affinché l’esistenza si prenda cura di noi.
• Che entrambi sentiate nei confronti dell’altro “l’attrazione del cuore”, che è diversa dalla semplice attrazione fisica che permette un incontro solo superficiale destinato spesso a finire presto. Ovviamente la prima non esclude l’altra.
• Che entrambi siate in grado di mostrarvi per quello che siete senza giochi manipolatori.
• Che entrambi siate maestri nel “non fare all’altro ciò che non vorreste fosse fatto a voi”.
• Che entrambi abbiate fiducia nella vita e quindi nel fatto che se, nonostante abbiate provato a realizzare tutti i punti sopra, il rapporto ancora non funziona… sia giunto il momento di dirsi addio.
Se, invece, stando insieme in questo modo, scoprirete che ogni giorno è sempre più meraviglioso… dovrete cercare di godervi la vita il più possibile!..
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